Definizione di professione impossibile per Freud

è una definizione freudiana; governare, educare, psicoanalizzare per Freud sono professioni impossibili, perché non possiamo essere certi del risultato che otteniamo.
Perché per quanto ci si sforzi non sono MAI proporzionati allo sforzo, lei dice.
Perché l‘umano è irriducibile a questo genere di standardizzazione o di impostazione.
Possiamo pensare che, nella maggior parte dei casi, ci sia una pratica illuminata e, tuttavia, noi non siamo assicurati sugli effetti.
Perché?
C’è  un elemento che nell’altro eccede sempre, che non è del tutto padroneggiato dall’educatore,  una dimensione laicamente misteriosa; c’è un punto sul quale non c’è governo possibile, non c’è padronanza possibile.
Quindi questo elemento che nella struttura si situa esattamente qui: tutti i miei sforzi di dare gli strumenti perché ci sia domanda e in qualche modo organizzare una risposta, pur nei termini più corretti possibili, non può strutturalmente avere potere sull’altro, per struttura perchè c’è sempre questo elemento che sfugge.
Per quanti sforzi io come educatore faccia, non posso mai sovrapporre integralmente l’immagine che ho degli effetti che potrò ottenere a quelle che completamente saranno le scelte, quindi l’esercizio della libertà.
Questa idea di libertà se l’accentuiamo dal lato del mistero è un’idea di libertà che non coincide col libero arbitrio; si situa in una dimensione assai difficilmente definibile nei termini di una scelta che mette in gioco il libero arbitrio così come siamo abituati.