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Associazionismo degli imprenditori e organizzazione sindacale non associativa


L’associazionismo sindacale degli imprenditori

Si organizzano in associazioni di grandi settori economici: Confindustria, Confcommercio, Confagricoltura. L’Aran ha la rappresentanza negoziale per la pubblica amministrazione come datore di lavoro.
In alcuni settori ci sono associazioni concorrenti dal punto di vista politico es. per l’industria Confapi o per il commercio Confesercenti . Per l’agricoltura Col diretti e per i coltivatori Confcoltivatori. Queste ultime due sono controparti ambigue, a volte contro i lavoratori nella contrattazione dei loro contratti altre volte contro es. le imprese di trasformazione come clienti/lavoratori.
L’organizzazione è simile a quella dei lavoratori.
Associazione provinciale degli industriali  assoc.regionale (es. Assolombarda)
Poi ancora es. Ance Ass.Naz. Costruttori Edili.
Confcooperativa, Confartigianato
Unione delle confederazioni industriali e dei datori di lavoro (Unice).
Inoltre inizialmente vi erano delle associazioni per azienda a partecipazione statale poi cessate in fase di dismissione da parte dello Stato.

L’organizzazione sindacale non associativa

Si è avuta ai primordi della storia sindacale. Oppure con iniziative di lotta non attraverso le associazioni sindacali. I Comitati di Base (Cobas) ad esempio si organizzarono poi. Sono formazioni non stabili provvisorie pur sempre idonee ad esprimere una omogenea volontà collettiva.

Tratto da DIRITTO SINDACALE di Barbara Pavoni
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