Accesso al lavoro pubblico. Graduatorie, cittadini disabili e stranieri
Procedure di reclutamento, graduatorie, assunzione dei vincitori
Adempimenti preliminari:
programmazione triennale del bisogno personale
prima di indire un concorso vanno esperite le procedure di mobilità sia individuale che eventualmente per il personale in disponibilità (mobilità collettiva)
Le graduatorie restano in vigore per tre anni dalla loro pubblicazione.
La PA entro il giorno precedente a quello della stipula del contratto comunica l'assunzione al centro per l'impiego come predatori privati.
Il neoassunto è obbligato a rimanere nella sede di prima destinazione per almeno cinque anni.
Inserimento e l'integrazione lavorativa dei disabili
Nel lavoro privato la richiesta può essere nominativa, nel pubblico è numerica, previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere (tranne che per la polizia).
Nelle selezioni pubbliche i disabili hanno diritto a riserva di posti fino al 50%, ma se hanno conseguito l'idoneità anche oltre il limite dei posti riservati.
Accesso degli stranieri
Nel 1980 la corte di giustizia ha chiarito che “I cittadini degli Stati membri dell'unione europea possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche che non implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengono alla tutela dell'interesse nazionale”.
Questa normativa si giustifica alla luce del cosiddetto primato della normativa comunitaria rispetto quella interna degli Stati membri.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Barbara Pavoni
[Visita la sua tesi: "L'evoluzione della valutazione nel pubblico impiego"]
- Università: Università Politecnica delle Marche
- Facoltà: Economia
- Titolo del libro: Il lavoro pubblico in Italia
- Autore del libro: Carabelli, Carinci
- Editore: Cacucci
- Anno pubblicazione: 2010
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