Le chiese
Regole particolari vengono anche dettate per il riconoscimento delle chiese.
La l. 222/85 dispone, infatti, che queste possono essere riconosciute come enti ecclesiastici purché in possesso di tre requisiti specifici.
In primo luogo è necessario che la chiesa sia aperta al culto pubblico e che sia provvista dei mezzi sufficienti per la manutenzione e l’officiatura.
Inoltre, è previsto che la stessa non sia ammessa ad altro ente ecclesiastico: perché possa parlarsi di chiesa annessa, rileva il rapporto di integrazione o subordinazione funzionale che unisca la chiesa ad altro ente.
La CEI indica come chiesa annessa quella di una casa di un istituto religioso, o quella di un seminario, o quella di una parrocchia.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Ecclesiastico, a.a. 2006/2007
- Titolo del libro: Manuale breve diritto ecclesiastico
- Autore del libro: E. Vitali e A.G. Chizzoniti
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