Tipicità della criminalità al femminile
Benché l’emancipazione femminile sia condizione favorente la
criminalità, tuttavia gli indici di criminalità, riguardanti lunghi
archi di tempo e paesi con profondo inserimento sociale della donna, non
sembrano ancora rivelare univoci e significativi mutamenti nella
percentuale dei delitti femminili.
Due dati sembrano comunque emergere:
a.che l’aumento del tasso di criminalità femminile è un nuovo fenomeno
universale; anche se in rapporto a tale aumento viene ricordato
l’attuale minore riluttanza ad arrestare e condannare la donna;
b.che è improbabile che le donne riescano ad eguagliare degli uomini nel
campo del crimine, anche perché l’uomo continua a trarre i maggiori
vantaggi pure dagli sviluppi nel mondo moderno;
3.l’equivalenza tra criminalità e prostituzione, perché la donna
troverebbe nella prostituzione, nella semi-prostituzione, nelle
soluzioni matrimoniali lucrative, l’equivalente sostitutivo del delitto,
cioè una modalità per esprimere il proprio disadattamento o un
alternativa a situazioni che portano l’uomo al delitto.
L’ipotesi sembrerebbe confortata dal fatto che anomalie di personalità,
come pure situazioni familiari e sociali sfavorevoli, sono più frequenti
sia nei delinquenti sia nelle prostitute.
Sia le prostitute sia i delinquenti professionali si collocano sovente
in eguali sottoculture, ove la comunanza di livelli morali e normativi
favorisce la loro stabile convivenza nello stesso ambiente di vita
abituale.
Ma le correlazioni tra prostituzione e delinquenza sono rilevabile anche
nel fatto della commissione di tutta una serie di reati, che sono
diretta conseguenza dell’attività prostitutiva stessa (reati contro il
buon costume, atti osceni in luogo pubblico, adescamento, infrazioni
alle regole sull’esercizio della prostituzione, contravvenzioni al
divieto di soggiorno, ecc…) o del disumano controllo che viene su essa
esercitato (incitamento, agevolazione, sfruttamento, nonché minacce,
percosse, lesioni, omicidio ai danni della prostituta).
Continua a leggere:
- Successivo: La sociologia causale in criminologia
- Precedente: Criminalità e genere sessuale
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Criminologia, a.a. 2008-09
- Titolo del libro: Il problema della criminalità
- Autore del libro: Ferrando Mantovani
Altri appunti correlati:
- Educazione alla salute
- Misure di profilassi
- Elementi di metodologia epidemiologica
- Epidemiologia
- Le strategie della medicina preventiva
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Molteplici personalità e alter ego: David Bowie, l’uomo che sfuggì alla follia
- La fenomenologia del maltrattamento animale
- Ipotesi psicodinamica del figlicidio: Psicosi maniaco-depressiva e distruttività materna
- La vittima nella fenomenologia dell’omicidio - Analisi vittimologica degli omicidi volontari in Emilia Romagna nel quadriennio 2000 - 2003
- Futuro della persona offesa nella prospettiva europea
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.