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La teoria dei conflitti culturali


Tale teoria individua nel conflitto insorgente tra diversi sistemi culturali contigui una delle principali cause dell’instabilità sociale e della condotta deviante.
Tali conflitti si verificano allorché sistemi culturali si sovrappongono, per cui, fino a quando non sia intervenuta una piena integrazione, il persistere dei valori culturali d’origine crea conflitto con i nuovi valori, con indebolimento dei primi senza pervenire ancora all’assimilazione dei secondi.
Successivi approfondimenti ed estensioni della teoria hanno posto in luce come i fattori culturali possono generare non solo conflitti primari (risultanti dall’attrito diretto tra differenti culture), ma anche conflitti secondari (dovuti ad un processo di differenziazione sociale per effetto della discriminazione, rigetto ed emarginazione da parte della società ospitante).
È stato però rilevato che malgrado tutte le sfide al vivere sociale e ai valori riconosciuti, caratterizzanti il mondo moderno, la maggior parte delle persone non si trasforma in delinquenti.
Sicché la teoria in questione non è in grado di spiegare le diverse reazioni soggettive ai conflitti culturali.

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