Le linee generali del nuovo processo penale
La separazione delle funzioni e delle fasi del procedimento
Il nuovo processo penale è fondato su tre principi fondamentali: il principio di separazione delle funzioni processuali, svolge un ruolo di garanzia simile a quello svolto dalla separazione dei poteri dello Stato.
Esso impone che il giudice abbia soltanto il compito di dirigere l’assunzione delle prove e di decidere senza cumulare in sé l’ulteriore potere di svolgere indagini.
Stabilisce inoltre che il Pubblico Ministero si limiti a ricercare le prove e non cumuli in sé il potere di assumerle.
Così viene assicurata una maggiore dialettica tra accusa e difesa, che espongono le proprie ragioni in una situazione di tendenziale equilibrio sotto il controllo del giudice.
Questi è in una posizione di imparzialità, perché il suo compito non è quello di indagare, bensì di decidere sulla base delle richieste formulate dalle parti;
il principio di netta ripartizione delle fasi processuali, il procedimento vede susseguirsi le indagini preliminari svolte dal PM, l’udienza preliminare e il dibattimento.
Si vuole che la prova utilizzabile nella decisione in dibattimento sia quella che viene assunta nel pieno contraddittorio delle parti, e cioè davanti al giudice e alla presenza del Pubblico Ministero e del difensore dell’imputato.
La prova assunta prima del dibattimento è inutilizzabile.
Inoltre, si vuole tutelare il diritto dell’imputato a che un giudice controlli la necessità del rinvio a giudizio e, quindi, la fondatezza dell’accusa formulata dal PM.
Il rinvio a giudizio costituisce una sofferenza per l’imputato innocente ed è per lui fonte di spese processuali, cioè costituisce un danno da evitare.
A tal fine è predisposta una udienza preliminare, nella quale il giudice esamina gli atti raccolti dal Pubblico Ministero e decide se rinviare a dibattimento l’imputato o pronunciare una sentenza di non luogo a procedere;il principio di semplificazione del procedimento.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale penale - modulo I, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Manuale di procedura penale
- Autore del libro: Paolo Tonini
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