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Crediti per acconti a fornitori

Ipotizziamo che l’impresa stia comprando un bene, e dia un anticipo ad un fornitori, prima che questo gli consegni la merce.
In mancanza di una voce apposita, bisogna ragionare sulla tipologia dell’acconto per classificalo:
BI6 (ACCONTI) : se originano da immobilizzazioni immateriali
BII5 (ACCONTI) : se originano da immobilizzazioni materiali
CI5 (ACCONTI) : se originano da acquisti di materie prime, di consumo, sussidiarie e merci
BIII2d (CREDITI V/ALTRI) : se originano da immobilizzazioni finanziarie
CII5 (CREDITI V/ALTRI) : se originano da prestazioni di servizio
PRINCIPI DI VALUTAZIONE
ISCRIZIONE:
“I crediti originati da ricavi per operazioni di gestione caratteristica a breve termine sono iscrivibili se sono maturati i relativi ricavi”.
Il postulato della competenza richiede due presupposti:
- processo produttivo completato;
- scambio già avvenuto.
 CRITERIO GENERALE X LA VALUTAZIONE DEI CREDITI:
Secondo il codice civile e il PC n. 15, i crediti sono valutati al valore di presumibile realizzo.
In particolare occorre applicare il principio di prudenza: ogni anno bisogna valutare com’è il valore di realizzo oggi rispetto al valore originario. Se il valore di realizzo stimato è più basso del valore originario, per prudenza occorre svalutare il credito.
VALORI RETTIFICATIVI:
Il PC n. 15 precisa i valori rettificativi dei crediti:
- Costituzione ed utilizzo del fondo svalutazione crediti
- Resi e rettifiche di fatturazione (rinvio)
- Sconti e abbuoni (rinvio)
- Scorporo interessi attivi impliciti (rinvio)

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