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Principi generali sull’indipendenza del revisore

– COMPORTAMENTO DEL REVISORE : deve essere corretto, serio, professionale
– OBIETTIVITÀ E INTEGRITÀ INDIPENDENZA : integrità vuol dire una persona corretta, che non da una cattiva impressione.
– RESPONSABILITÀ
– MINACCE E RISCHI PER L’INDIPENDENZA : le minacce possono riguardare:
– L’interesse personale, si ha quando il revisore si trova in una situazione di conflitto d’interessi. In questo caso il revisore non può svolgere la sua attività.
– Autorevisione, ovvero revisione di società appartenenti alla rete.
– Esiste un’eccessiva confidenzialità che porta ad un’insufficiente verifica nei confronti del cliente.

SISTEMI DI SALVAGUARDIA
– Ci sono diverse tipologie di salvaguardia che il sistema mette in essere per ridurre i rischi di non indipendenza.
– Le salvaguardie del cliente
– Le salvaguardie del revisore
– Casi specifici

CIRCOSTANZA SPECIFICHE
– interessi finanziari : attuali o potenziali, diretti o indiretti nella società revisionata. art.2409 quinques.
– relazioni d’affari : tra il revisore e qualsiasi altra persona che potrebbe influenzare la revisione, e la società e le sue consociate che potrebbero portare a minacce. la consob ha posto una salvaguardia facendo in modo che la società di revisione non può avere più del 30% del fatturato della società
– rapporti di collaborazione o di dipendenza
– funzioni di direzione o supervisione del cliente
– passaggio nella struttura del revisore : se il soggetto di una società entra nella rette o nella società di revisione non potrà mai revisionare la società da cui proviene.
– relazioni familiari

Tratto da REVISIONE AZIENDALE di Valentina Minerva
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