Strumenti finanziari
Gli strumenti finanziari sono forme d’investimento che l’intermediario offre alla propria clientela (azioni, obbligazioni, ecc.)
Possono anche essere definiti come forme di investimento che le società offrono e le forme sono quanto riportato nell’allegato 1 sezione C che è un elenco chiuso perché sono classificati strumenti finanziari solo certe cose ma può essere ampliato con un semplice decreto del ministro (meno importante del decreto legislativo).
Voci dell'elenco:
1. Valori immobiliari che sono quelli con caratteristiche tipo standardizzazione, trasferibilità (azioni obbligazioni, altri strumenti rappresentativi del cap di debito, obbligazioni convertibili, ecc.)
2. Strumenti del mercato monetario: di liquidità in cui le istituzioni finanziarie si scambiano liquidità
3. Quote di un organismo di investimento collettivo tipo fondi comuni di investimento ma anche SICAF e SICAV
4. Derivati sono individuati nell’allegato 1 in ragione di alcune caratteristiche: (contratti di opzione, futures, swap) che sia previsto il regolamento dello strumento mediante pagamento di differenziale in contanti, non negoziabili a meno che il contratto sia standardizzato dove l’unica cosa che cambia è il prezzo e di solito sono i futures e quindi possono essere negoziati sui mercato.
• le obbligazioni, i titoli di Stato e gli altri titoli di debito negoziabili sul mercato dei capitali;
• le quote di fondi comuni di investimento;
• i titoli normalmente negoziati sul mercato monetario;
• qualsiasi altro titolo normalmente negoziato che permetta di acquisire gli strumenti precedentemente indicati;
• i contratti futures su strumenti finanziari, su tassi di interesse, su valute, su merci e sui relativi indici;
• i contratti di scambio a pronti e a termine (swaps) su tassi di interesse, su valute, su merci nonché su indici azionari (equity swaps);
• i contratti a termine collegati a strumenti finanziari, a tassi d'interesse, a valute, a merci e ai relativi indici;
• i contratti di opzione per acquistare o vendere gli strumenti indicati nelle precedenti lettere e i relativi indici, nonché i contratti di opzione su valute, su tassi d'interesse, su merci e sui relativi indici;
• le combinazioni di contratti o di titoli indicati precedentemente.
I mezzi di pagamento non sono considerati strumenti finanziari.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Elisa Bellati
[Visita la sua tesi: "Le politiche monetarie non convenzionali"]
- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Economia
- Corso: EIF (Economia Istituzioni Finanziarie)
- Esame: Diritto della banca e degli intermediari finanziari
- Docente: Andrea Pericu
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