La Working Memory Hypothesis
Oltre alla velocità di elaborazione, una causa dei deficit cognitivi nei pazienti con trauma cranico è sicuramente il danneggiamento del sistema attentivo supervisore, che determinerebbe a cascata dei crolli in tutte le situazioni che richiedono un controllo strategico (). Alcuni autori vedono infatti la problematica principale dei pazienti con trauma cranico non tanto in una mancanza in sé di risorse cognitive, ma nel loro utilizzo strategico e flessibile, e nell'esercizio di un controllo superiore su quanto è richiesto loro di fare. Tale punto di vista è definito in letteratura come working memory hypothesis, rifacendosi al Central Executive System (CES) del modello della memoria di lavoro di Baddeley. Tale tesi è sostenuta, tra gli altri, da: McDowell, Whyte, D'Esposito, Park, Moscovitch, Robertson, Asloun, Serino.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Nives Balestra
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- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Esame: Riabilitazione Neurocognitiva
- Docente: Marina Zettin
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