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Sistema Nervoso Autonomo


SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (SNA) ha un ruolo decisivo nel provocare modificazioni fisiologiche che spesso accompagnano le Emozioni.

Si articola in 2 sottosistemi
- Simpatico stimola le funzioni che producono energia (frequenza cardiaca, respirazione)
- Parasimpatico svolge una funzione "antagonista", perché cerca di risparmiare energia

Le emozioni possono attivare entrambi questi sistemi.

In generale la stimolazione dell'Ipotalamo anteriore e laterale (liberando Ach, facilitano le risposte di protezione) provoca risposte di tipo parasimpatico, mentre quella dell'ipotalamo posteriore e mediale (liberando epinefrina e norepinefrina nel sangue che aumentano la frequenza cardiaca, pressione, ecc.) produce in modo predominante risposte del sistema simpatico.
 
Ekman, Levenson e Friesen, rilevarono 4 misure fisiologiche in rapporto alle 6 emozioni di base.
Osservarono che una bassa frequenza cardiaca era più associata a felicità, sorpresa e disgusto, e un'alta frequenza cardiaca era associata a collera, paura, tristezza.

Inoltre la collera differiva da tutte le altre emozioni per la più alta temperatura cutanea.

Downer: ruolo predominante dell'amigdala, struttura del sistema limbico.
- tagliò il corpo calloso e il chiasma ottico di una scimmia ed eseguì un'ablazione unilaterale dell'amigdala; mostrando stimoli visivi a contenuto emotivo all'occhio ipsilaterale (stesso lato della lesione), l'animale restava indifferente verso lo stimolo;
- gli stessi stimoli inviati all'occhio controlaterale, producevano reazioni emotive compatibili.

Il riconoscimento della valenza emotiva dello stimolo, avviene dopo che l'informazione è stata elaborata dall'amigdala.

La stimolazione diretta dell'amigdala provoca risposte simili a quelle emotive di rabbia, paura, ansia.

Una lesione dell'amigdala interferisce con l'attività autonoma delle emozioni e con l'apprendimento di risposte emozionali condizionate

La centralità dell'amigdala è determinata dalle sue connessioni con le altre strutture nervose e ciò la rende una vera centrale del comportamento emotivo.

Le Douper -> l'amigdala riceve informazioni da 2 vie: Nuclei Talamici e Proiezioni corticali

A seconda della provenienza dell'info è possibile distinguere:
Via Talamica -> Invia un'info povera dello stimolo ma sufficiente a iniziare una risposta emotiva indifferenziata non necessariamente compatibile con la situazione
Via Corticale -> Invia un'info più dettagliata dello stimolo: serve al soggetto per preparare una risposta adeguata ad esso.

Nella realtà i 2 processi sono entrambi attivati ma è possibile che una via prevalga sull'altra.
Ciò spiega fenomeni di risposta emotiva (es. variazioni brusche di umore) in assenza di spiegazioni

Modello cognitivo-attivazionale
. Verificarsi dell'emozione: attivazione fisiologica (arousal) e cognizione, specifica della situazione, che rende diverse le esperienze emozionali

Ruolo predominante dell'emisfero destro nella mimica facciale espressione di emozioni. È stata dimostrata una maggiore espressività della metà sinistra del volto. Non è chiaro se l'emisfero destro per abbia strutture nervose che intervengono nell'organizzazione dei movimenti facciali o strutture nervose specializzate per i movimenti discreti e non sequenziali del volto, mentre l'emisfero sinistro controlla i movimenti sequenziali complessi.
 
È importante la capacità degli individui di riconoscere le varie espressioni emozionali e il loro significato.
Capacità organizzata in forma modulare, cioè in forma di sistemi specializzati che svolgono questa funzione con abilità.

Questo perché:
1) accertata dissociabilità delle espressioni facciali dal vissuto emotivo (es.: morbo di Parkinson e pazienti epilettici)
2) indipendenza del riconoscimento dell'identità del volto da quella del significato emotivo dell'espressione

Studiosi di impostazione evoluzionistica si sono interessati alle espressioni facciali:
Ekman e Friesen, convinti che le espressioni siano universali e che possono essere riconosciute (decodificate) in contesti culturali molto distanti tra loro, hanno
messo a punto il "Sistema di Codificazione delle unità di Azione Facciale" (FACS - Facial Action Coding System), per studiare scientificamente le espressioni del volto.

Inserendo degli elettrodi per stimolare i vari muscoli del viso, hanno osservato in che modo i muscolo contribuiscono a modificare l'espressione.

Hanno identificato 40 Unità di Azione Facciale in grado di produrre modificazioni visibili nel volto, che comprendono tutte le espressioni facciali possibili.

Ekman, Friesen = il carattere universale e innato delle espressioni emotive

Per spiegare le differenze tra le culture nel modo di esteriorizzare le emozioni, usano il concetto di "Display Rules" (Regole di esibizione). Alla base delle emozioni discrete = programmi neuro-motori innati, per cui le espressioni delle emozioni sono le stesse nelle culture. Quindi, le variazioni tra le culture non sono sostanziali, ma solo nell'intensità o nel controllo dell'espressione e nell'esperienza soggettiva.

Russel e Fernandez-Dols = Universalità Minimale, nel quale le differenze tra le diverse culture sono maggiormente messe in evidenza.

Tratto da PSICOLOGIA GENERALE di Giulia Coltelli
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