L'appraisal
Secondo i cognitivisti, le emozioni sono attivate da una valutazione cognitiva.
Termine Appraisal, introdotto da Arnold, 1960, lo definisce un elemento che:
a) Completa la percezione permettendo di valutare in modo immediato la presenza o l'assenza di un oggetto e il suo carattere di positività / negatività
b) Produce la tendenza a fare qualcosa tale tendenza all'azione è vissuta come emozione -> si esprime in modificazioni importanti degli stati dell'organismo e può dare luogo a azioni manifeste.
Per la teoria dell'appraisal, le emozioni sono fenomeni adattativi, adempiono a delle funzioni autoregolative:
1) Regolare l'attenzione -> Attraverso l'appraisal il sistema emozionale monitora l'ambiente per l'individuazione di eventi significativi e mette in allerta la coscienza quando li scopre. Non può dipendere dall'attenzione focalizzata, ma da quella inconscia e preattentiva.
Il sistema è rapido, ma poco informativo.
2) Motivazionale
Attraverso le attività fisiologiche associate e le tendenze all'azione, la risposta emozionale prepara l'individuo e lo motiva ad affrontare l'evento che ha provocato l'emozione. Richiede una descrizione dettagliata dello stimolo situazionale. Il sistema non può essere né preattentivo, né inconscio.
2 tipi di elaborazione, in base alle 2 diverse funzioni dell'emozione, collegabili con Le Douper (le 2 vie, talamica e corticale), di attivazione dell'amigdala.
1 – Schematico (Smith). Talamo e vie che vi si dipartono (trova un es. nel priming - facilitazione - e nella propagazione dell'attivazione).
Implica un'attivazione preattentiva di monitoraggio ambientale. Processi veloci e automatici che possono attivare molti tipi di memoria simultaneamente. Operano al di fuori della consapevolezza e richiedono poche risorse attentive. Non dipendono totalmente dall'informazione verbale, ma da qualsiasi tipo di informazione.
2 – Concettuale -> Elaborazione Corticale Elaborazione cosciente di significato e innesco di motivazione all'azione. Flessibile, ma più lento. Funziona in modo sequenziale - molte risorse attentive.
I due tipi di processamento interagiscono tra loro.
Dinamica:
1- Percezione dello stimolo
2- Appraisal Schematico -> Attivazione neurovegetativa
3- Appraisal Concettuale -> Attribuzione dello stato di attivazione alla presenza del lo stimolo
4- Emozione corrispondente -> l'Appraisal Schematico può influenzare i processi emozionali a un livello più basso di quello concettuale, ma può coinvolgere anche il livello superiore Leventhal e Schrerer, il loro modello individua 3 livelli di elaborazione:
1) Sensomotorio -> più primitivo, comprende programmi espressivo-motori innati e di sistemi cerebrali di attivazione che possono essere stimolati simultaneamente da vari fattori
2) Schematico -> Attivato in modo automatico e costituito dalle associazioni apprese nel corso dell'età neonatale, in base alle quali si formano dei prototipi simili ad immagini delle situazioni emozionali integrati alle risposte sensomotorie innate e a quelle acquisite.
3) Concettuale -> ha un contenuto), include ricordi, aspettative, scopi, ecc.
Per Leventhel e Scherer questi 3 livelli operano in parallelo nelle persone adulte e a ciascuno di essi viene effettuata una Serie di controlli valutativi “Check” sugli stimoli, per verificare la novità, la piacevolezza, la rilevanza, il potenziale di coping, ecc.
Coping (Fronteggiamento) = Applicato in psicoterapia. Concetto introdotto da Lazarus per indicare il carattere attivo delle risposte emotive -> Indica le strategie con cui l'individuo affronta la situazione emotiva.
Carattere attivo delle risposte emotive -> sono state individuate 8 strategie: Accettare il confronto, Prendere le Distanze, Autocontrollarsi, Cercare il sostegno Sociale, Accettare la Responsabilità, Fuggire ed evitare, Pianificare la Situazione, Rivalutarsi Positivamente -> Emotion Work = Strategie con le quali gli individui si sforzano di assumere l'atteggiamento emotivo più appropriato alle diverse situazioni sociali.
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