Dalla filantropia all'art banking: come l'arte contemporanea diventa immateriale
Oggi, affinché l'opera d'arte possa essere definita tale, non basta che un critico ne attesti il suo valore storico-qualitativo ma deve essere accettata soprattutto dal mercato.
L'opera, accanto alla sua tradizionale funzione estetica assolve altre due funzioni: quella di bene simbolico e quella di bene economico.
Il mondo dell’arte, nel suo insieme, è come una galassia composta da vari attori – artisti, rappresentanti di case d’asta, galleristi, curatori, direttori di musei, critici, banche e consulenti di investimento – i quali, interagendo tra di loro in modi non del tutto prevedibili, possono impostare e modificare le regole, influenzando attivamente l’intero comparto ed i suoi rapporti con il mondo dell’economia e della politica.
La vera questione è probabilmente un’altra: non si tratta più, o comunque non soltanto, del mero rapporto tra arte e mercato, che è sempre, in qualche modo esistito, ma di quanto il marketing stesso influenzi la produzione degli artisti contemporanei.
L’attenzione si concentra su tre tra questi attori che intervengono nella produzione artistica: le fondazioni culturali, le gallerie d’arte e le banche, quest’ultime si inseriscono nel discorso sia attraverso il loro apporto con le fondazioni bancarie appunto, sia con la loro influenza sul mercato attraverso il servizio di art banking.
Viene svolta, inoltre, una riflessione su come l’arte rappresenti una possibilità d’investimento, partendo dalla moderna teoria del portafoglio di Markowitz e dalle sue considerazioni sulla diversificazione e l’ottimizzazione degli investimenti per giungere alla descrizione del più recente ed estremo tentativo di trasformare l’arte in business, rendendo la stessa immateriale attraverso i fondi di investimento in opere d’arte.
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Informazioni tesi
Autore: | Ivana Principato |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli |
Facoltà: | Lettere |
Corso: | Storia dell'arte |
Relatore: | Massimo Marrelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 241 |
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FAQ
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