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La Legge Vigorelli
Con la legge delega 741, intitolata «Norme per garantire minimi di trattamento economico e normativo ai lavoratori», il Governo viene delegato ad emanare norme giuridiche (decreti delegati) aventi contenuto identico alle clausole degli accordi economici e dei contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali entro il 3 ottobre 1959.
In tale modo viene attribuita, dall'esterno, efficacia erga omnes ai contratti collettivi, ottenendo ciò che il costituente ha previsto dovesse verificarsi con altri strumenti.
Il procedimento richiede il deposito dei contratti collettivi e degli accordi economici, a cura delle organizzazioni sindacali stipulanti, presso il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e la loro pubblicazione in un apposito bollettino; successivamente viene emanato un decreto legislativo su proposta del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale che ne recepisce il contenuto.
In tale modo verranno recepiti moltissimi dei contratti ed accordi collettivi vigenti e verrà realizzata l'estensione obbligatoria praticamente a tutti i lavoratori dei medesimi trattamenti economici e retributivi stabiliti pattiziamente.
L'opera non potrà però dirsi propriamente completa essendo risultati numerosi sia i contratti vigenti non convertiti in legge che quelli stipulati successivamente alla scadenza della delega legislativa non prorogata.
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