Skip to content

Cronologia

Cerca nel database degli eventi: Ricerca libera | Cerca per anno

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre
01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

Elezioni politiche: si vota il listone di Mussolini

24 marzo 1929

Si svolgono le elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati. Non si tratta, evidentemente, di elezioni nel senso che oggi diamo al termine: viene presentato un solo 'listone' di 400 deputati, che è approvato da un corpo elettorale impoverito di circa due milioni e mezzo di elettori, depennati d'autorità dalle liste in base alla normativa del 1928, e spaventato da cabine e seggi aperti. Tuttavia i risultati confermano che lo slogan elettorale «per il Papa e per il Duce» ha fatto larga presa in vasti strati della popolazione. Su 9.682.630 iscritti nelle liste elettorali, la partecipazione al voto è del 90% e i voti favorevoli al 'listone' sono pari al 98,4%.
Questi dati dimostrano che l'area del consenso al regime fascista si è notevolmente estesa. Un certo ascolto alla voce dell'antifascismo è prestato solo al Nord, che registra la quasi totalità dei 135.000 'no' e del milione di astensioni; mentre, a dimostrare l'adesione che il Mezzogiorno dà al plebiscito, basta ricordare il dato della Calabria, dove i votanti sono il 105,86% degli aventi diritto.

Tra parentesi è indicato il numero di tesi correlate



Evento precedente

Via libera ai fondi di investimento italiani
  Evento successivo

Il Trattato di Roma