Cronologia

Attentato a Hitler

Le élite conservatrici attentano alla vita di Hitler collocando una bomba nella sala delle riunioni della Wolfsschanze (tana del lupo). Il Führer, salvatosi miracolosamente, riporta solo una leggera contusione alla spalla e, scampato il pericolo, mostra a Mussolini, in visita al Quartier Generale del Führer quello stesso giorno, il vestito completamente tagliuzzato che indossava al momento dell'esplosione.
Mussolini si sente rincuorato dopo la visita al Führer del 20 luglio, non tanto perché questi gli abbia prospettato una situazione militare volta alla vittoria dell'Asse, ma dal fatto che anche il suo alleato, il cui fronte interno non ha mai dato cenni di cedimento, sia stato vittima di un attentato e di un colpo di stato. Mussolini, rientrato in Italia, dichiarerà infatti in un'intervista: «Non siamo più soli in quanto a tradimenti».