La programmazione sanitaria
La programmazione fa riferimento alla concezione e all’elaborazione di elementi propri del programma sanitario,al piano di azione che servirà allo sviluppo del programma stesso.
Un programma è un insieme organizzato, coerente ed integrato di attività e di servizi realizzato simulltaneamente o successivamente, con le risorse necessarie, per raggiungere obiettivi determinati,in rapporto a problemi di salute precisi e per una popolazione definita.
Basandosi sui risultati dell’analisi dei problemi e l’esplorazione delle alternative di intervento, si tratta di definire ciò che si deve fare per raggiungere questi diversi scopi. Corrisponde alla fase tattica della pianificazione,il risultato è il piano di programma – esso contiene le raccomandazioni riguardo alle azioni da applicare ad un problema, tenendo conto dei vincoli e delle risorse investite.
Nell’ambito della salute di comunità, i programmi sanitari sono di solito definiti secondo tre dimensioni:
1. I programmi di promozione della salute e di prevenzione (es. salute mentale);
2. I programmi che riguardano un particolare ambiente (es. ambiente scolastico);
3. I programmi indirizzati a popolazioni-bersaglio (es. Madri-figli, adolescenti).
Il piano di programma: (pianificazione strategica) spesso chiamato semplicemente “programma” è un piano di azione il cui prodotto finale si traduce in un documento contenente: lo scopo del programma, gli obiettivi, le azioni raccomandate, le risorse richieste, il calendario, le popolazioni-bersaglio ed i criteri di valutazione di ogni obiettivo.
Il piano di programma serve innanzitutto a formulare delle raccomandazioni su ciò che si deve fare in merito allo scopo fissato e serve, soprattutto, a coloro che dovranno poi preparare i piani operativi (ossia coloro che si occupano dell’esecuzione del programma). Esso serve anche all’informaizone generale del pubblico e, infine, mira a far sì che gli obiettivi e le azioni vengano svolti nel modo più obiettivo, attuale, logico e realista possibile.
La composizione del piano di programma:
1. Definizione ed analisi dei problemi: le informazioni che devono essere contenute nel piano di programma riguardano questi aspetti: il carattere del problema, la sua distribuzione nella comunità (specificando quelle a rischio e quelle già colpite) e i fattori associati; gli aspetti del problema per renderli ogetto di ricerca; ogni dato pertinente sulla comunità (legato al problema in questione).
2. Esame e valutazione delle tecnologie di soluzioni disponibili: si fa qui riferimento alle soluzioni efficaci e possibili considerate nell’esplorazione delle alternative d’intervento durante la prima tappa della pianificazione. L’esame delle soluzioni dovrebbe riguardare i diversi livelli di prevenzione e sulle diverse popolazioni-bersaglio.
3. Studio delle strategie alternative di programma e stima dei loro rispettivi costi:si tratta di confrontare diverse combinazioni possibili di intervento e di studiare gli approcci più promettenti per controllareil problema.
4. Scelta della soluzione preferenziale: il piano di programma deve descrivere la soluzione più pertinente in rapporto alla situazione attuale evidenziando le ragioni e le conseguenze di questa scelta.
5. Enunciazione degli obiettivi del programma: una volta descritta la strategia generale del programma, bisogna fissarne gli obiettivi del programma (diversi dagli obiettivi operativi), che sono obiettivi di salute.
6. Enunciazione delle raccomandazioni generali del programma rigurado ad azioni, risorse e popolazioni-bersaglio.
7. Piano generale di valutazione del programma.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Angela Tiano
[Visita la sua tesi: "Cittadinanza, politiche sociali e omosessualità: evoluzioni e prospettive"]
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze Politiche
- Corso: Sociologia
- Esame: Sociologia della salute e degli stili di vita
- Docente: T. Carradori
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