L'oggetto della pianificazione: la salute
L’oggetto della pianificazione: la salute
Per quanto riguarda la pianificazione sanitaria, il punto di partenza di tutto il processo deve essere la salute. Per questo motivo è importante conoscerne la definizione in modo da essere capaci di saper selezionare i problemi e di risolverli.
Diverse definizioni:
• OMS: “salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non la semplice assenza di malattia”;
• GOLDEBERG: la salute può essere definita sulla base di: un approccio percettivo (oms), un approccio funzionale e un approccio che utilizza il concetto di adattamento (dell’organismo nel suo ambiente); la malattia,quindi,corrisponde ad un cattivo adattamento.
• BLUM: “la salute fa riferimento alla capacità di un individuo di mantenere uno stato di equilibrio consono all’età e ai suoi bisogni sociali per consentire la procreazione e la realizzazione personale;
• BONNEVIE: “la salute è la capacità comportamentale, comprendenti le componenti biologiche e sociali (adattamento)”.
Nella pianificazione sanitaria, occorre limitare la salute agli attributi che appartengono all’individuo e distinguerla dai suoi determinanti (che possono essere di natura sociale e/o ambientale).
Come misurare l’aspetto positivo della salute?
E’ necessario optare per una definizione operativa di salute e, a tal proposito, gli indicatori di morbosità, mortalità, fattori di rischio e incapacità rappresentano le misure più operati vedi cui si dispone (elementi quantitativi della salute). Ma è altrettanto importante prendere in considerazione l’adattamento dell’individuo al suo ambiente – prendendo in considerazione la percezione che l’individuo ha della propria funzionalità - (elementi qualitativi della salute): “un individuo in buona salute è colui che è in grado di funzionare al meglio nel suo ambiente e di dedicarsi pienamente ai suoi progetti”.
L’unione di questi due elementi (qualitativi e quantitativi) porta ad una ridiscussione della politica sanitaria che privilegia il prolungamento della vita e non la sua qualità.
La salute è un concetto relativo e multidimensionale: il concetto di salute tiene in considerazione il contesto sociale e culturale,il livello socio-economico e la vicinanza delle strutture sanitarie – al di là della malattia diagnosticata dal medico.
La salute è multifattoriale: dipende, cioè, da più fattori determinanti (i determinanti della salute).
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Dettagli appunto:
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Autore:
Angela Tiano
[Visita la sua tesi: "Cittadinanza, politiche sociali e omosessualità: evoluzioni e prospettive"]
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze Politiche
- Corso: Sociologia
- Esame: Sociologia della salute e degli stili di vita
- Docente: T. Carradori
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