I 12 articoli dei contadini di Svevia

(1525)
Vengono scritti dopo che vengono essi accusati dai signori ecclesiastici di esser rivoltosi e malvagi.
Dicono che il Vangelo non è causa si rivolte perché è un messaggio su Cristo la cui parola ci insegna solo amore pace e concordia. Lo scopo di tutti i contadini è di ascoltare il vangelo. Come possono gli anticristi chiamare il vangelo causa di rivolta?
Noi chiediamo:
- che tutta la comunità goda dell’autorità di eleggersi il pastore e di deporlo qualora dovesse mostrarsi indegno.
- pagheremo la decima sul grano ma deve essere fatto correttamente. Poiché è dovuta a Dio e da dividersi tra i suoi servitori, essa spetta a un pastore che proclami la parola di Dio. Deve essere raccolta da un sacrestano nominato dalla comunità. Questo la darà al prete eletto per il suo sostentamento e i suoi dipendenti. Il restante sarà distribuito ai poveri e il sopravanzo sarà conservato in caso di necessità di andare in guerra.
- siamo liberi e desideriamo esserlo. Dobbiamo vivere secondo i comandamenti non secondo la libera licenza della carne. Noi obbediamo ai nostri governanti prescelti ma solo in ogni questione giusta e cristiana.
- è stato uso che i poveri non potessero catturare selvaggina, volatili o pesci. Ci sono luoghi dove i signori conservano la selvaggina a nostro discapito. Se qualcuno ha dell’acqua deve provare con documenti che gli sia stata venduta altrimenti dovrà cedere le acque alla comunità.
 - i boschi tenuti dai signori sia ecclesiastici che secolari, senza che questi ne abbiano fatto acquisto devono tornare alla comunità
- non concederemo ai signori di opprimerci oltre
- i signori devono far ispezionare i poderi da un uomo di fede per stabilire un canone equo
- vogliamo abolite le tasse di successione per causa di morte