La costituzione dell'UNCTAD

Nonostante i timori suscitati da questa proposta, l'America la accettò perchè nel frattempo a Cuba c'era stata la Rivoluzione, e l'America Latina era strategica per gli Stati Uniti. Nel '61 Kennedy varò un programma (Alleanza e Progresso) di prestiti al Sud America. 

Nel frattempo, con il procedere della decolonizzazione, la forza crescente del terzo mondo sulla scena internazionale si era espressa alla Conferenza dei Paesi Non Allineati a Bandung nel '55, al fine di elaborare una politica comune favorevole allo sviluppo. Il movimento si rafforzò fino alla costituzione, nel '62, del Gruppo dei 77, che riuscì a far pressione per la creazione di un organismo ONU che si occupasse della questione sviluppo: l'UNCTAD. L'UNCTAD fu il primo forum internazionale in cui i PVS avanzarono collettivamente richieste di riforme economiche nell'economia mondiale. Ultima espressione della compattezza del Gruppo dei 77 fu la richiesta di elaborare un Nuovo Ordine Economico Internazionale (NOEI) nel '74. Il programma prevedeva l'apertura dei mercati del Nord alle esportazioni industriali dei Paesi del Sud, un miglioramento delle ragioni di scambio per i paesi produttori di materie prime, un accesso privilegiato ai finanziamenti internazionali. Il progetto fu percepito come un atto di rivolta del Terzo Mondo, ma perchè venisse attuato si doveva avere l'approvazione e l'impegno dei Paesi Avanzati, il che dimostra come, nonostante la solidarietà e la compattezza, il Terzo Mondo fosse ancora estremamente dipendente dai Paesi Avanzati. Nonostante non si riuscì ad arrivare a vere riforme e cambiamenti, questo movimento aveva di fatto messo definitivamente in crisi l'ideologia della modernizzazione.