Autodeterminazione dei popoli
Autodeterminazione dei popoli
Nell'applicazione concreta il principio di autodeterminazione dei popoli risente più di altri, a causa della sua natura e della contraddittorietà con i principi di "conservazione" dello Stato, della carenza di organi preposti all'attuazione del diritto delle relazioni internazionali.
Nel periodo successivo alla fine del secondo conflitto mondiale, ci si è avvalsi di tale principio, oltre che nelle situazioni di tensione connesse con il processo di decolonizzazione,anche in numerosi casi di diversa natura.
In tema di decolonizzazione basterà ricordare che le Nazioni Unite, le quali nel 1959 contavano 83 membri, attualmente ne registrano 191 su 193 (non ne fanno parte Città del Vaticano e Taiwan).
Fra i Paesi pervenuti all'indipendenza (o comunque creatisi),dopo la fine della II guerra mondiale, sotto gli auspici (se nonper effetto) del principio in esame vanno annoverati:
DATA STATO STATO AMMINISTRATORE
1) 17/08/1945 INDONESIA Paesi Bassi
2) 01/03/1946 GIORDANIA Regno Unito
3) 17/04/1946 SIRIA Francia
4) 12/06/1946 FILIPPINE Stati Uniti
5) 18/07/1947 PAKISTAN Regno Unito
6) 15/08/1947 INDIA Regno Unito
7) 04/01/1948 MYANMAR (fino al 1989: Birmania) Regno Unito
8) 04/02/1948 SRI LANKA (fino al 1972: Ceylon) Regno Unito
9) 14/05/1948 ISRAELE Regno Unito
10) 15/08/1948 COREA DEL SUD Giappone
11) 08/09/1948 COREA DEL NORD Giappone
12) 08/12/1949 TAIWAN (fino al termine della II guerra mon -
diale sotto amministrazione giapponese;quindi occupata dal-
le forze cinesi anticomuniste);
13) 24/12/1951 LIBIA (fino al termine della II guerra mon iale sotto amministrazione italiana; quindi britannica);
14) 20/07/1954 CAMBOGIA Francia
20/07/1954 LAOS Francia
16) 01/01/1956 SUDAN Regno Unito/Egitto
17) 28/03/1956 MAROCCO Francia
18) 20/07/1956 TUNISIA Francia
19) 06/03/1957 GHANA Regno Unito
20) 31/08/1957 MALAYSIA Regno Unito
21) 02/10/1958 GUINEA Francia
22) 19/02/1959 CIPRO Regno Unito
23) 27/04/1960 TOGO Francia
24) 26/06/1960 MADAGASCAR Francia
25) 30/06/1960 REP.DEM.CONGO Belgio
(dal 30/6/60 al 26/10/71: CONGO/KINSHASA; dal 27/10/71 al
16/5/97: ZAIRE; dal 17/5/97 con il nome attuale)
26) 01/07/1960 SOMALIA Italia
27) 01/08/1960 BENIN (fino al 1974: Dahomey) Francia
28) 03/08/1960 NIGER Francia
29) 05/08/1960 BURKINA FASO Francia
(fino al 3/8/1984: Alto Volta)
30) 07/08/1960 COSTA D'AVORIO Francia
31) 13/08/1960 REP.CENTRAFRICANA Francia
32) 15/08/1960 CONGO Francia
33) 17/08/1960 GABON Francia
34) 19/08/1960 CIAD Francia
35) 11/09/1960 SENEGAL Francia
36) 22/09/1960 MALI Francia
37) 01/10/1960 NIGERIA Regno Unito
38) 28/11/1960 MAURITANIA Francia
39) 01/04/1961 SIERRA LEONE Regno Unito
40) 19/06/1961 KUWAIT Regno Unito
41) 01/10/1961 CAMERUN Regno Unito/Francia
42) 01/01/1962 SAMOA Nuova Zelanda
43) 01/07/1962 BURUNDI Belgio
01/07/1962 RUANDA Belgio
45) 03/07/1962 ALGERIA Francia
46) 06/08/1962 GIAMAICA Regno Unito
47) 31/08/1962 TRINIDAD e TOBAGO Regno Unito
48) 09/10/1962 UGANDA Regno Unito
49) 12/12/1963 KENYA Regno Unito
50) 25/04/1964 TANZANIA (dalla fusione di Tanganica - in
amministrazione fiduciaria al Regno Unito - indipendente
dal 9/12/1961, con Zanzibar - protettorato britannico -
indipendente dal 10/12/1963);
51) 16/07/1964 MALAWI Regno Unito
52) 21/09/1964 MALTA Regno Unito
53) 24/10/1964 ZAMBIA Regno Unito
54) 18/02/1965 GAMBIA Regno Unito
55) 26/07/1965 MALDIVE Regno Unito
56) 09/08/1965 SINGAPORE (fino al 1963 colonia britannica,
dal 1963 al 1965 facente parte della federazione malese);
57) 26/05/1966 GUYANA Regno Unito
58) 20/09/1966 BOTSWANA Regno Unito
59) 04/10/1966 LESOTHO Regno Unito
60) 30/11/1966 BARBADOS Regno Unito
61) 31/01/1968 NAURU Australia
62) 12/03/1968 MAURIZIO Regno Unito
63) 06/09/1968 SWAZILAND Regno Unito
64) 12/10/1968 GUINEA EQUATORIALE Spagna
65) 04/06/1970 TONGA Regno Unito
66) 10/10/1970 FIGI Regno Unito
67) 17/12/1970 OMAN Regno Unito
68) 14/08/1971 BAHREIN Regno Unito
69) 03/09/1971 QATAR Regno Unito
70) 02/12/1971 EMIRATI ARABI UNITI Regno Unito
71) 16/12/1971 BANGLADESH (in forza del distacco dal Paki-
stan, di cui costituiva la parte orientale);
72) 10/07/1973 BAHAMA Regno Unito
73) 07/02/1974 GRENADA Regno Unito
74) 10/09/1974 GUINEA BISSAU Portogallo
75) 25/06/1975 MOZAMBICO Portogallo
76) 05/07/1975 CAPO VERDE Portogallo
77) 06/07/1975 COMORE Francia
78) 12/07/1975 SAO TOME' e PRINCIPE Portogallo
79) 16/09/1975 PAPUA NUOVA GUINEA Australia
80) 11/11/1975 ANGOLA Portogallo
81) 26/11/1975 SURINAME Paesi Bassi
82) 29/06/1976 SEICELLE Regno Unito
83) 02/07/1976 VIETNAM (in seguito alla riunificazione di
Vietnam del Nord e Vietnam del Sud - colonie francesi -
indipendenti dal 20/07/1974);
84) 27/06/1977 GIBUTI Francia
85) 07/07/1978 SALOMONE Regno Unito
86) 01/10/1978 TUVALU Regno Unito
87) 03/11/1978 DOMINICA Regno Unito
88) 22/02/1979 SAINT LUCIA Regno Unito
89) 16/07/1979 KIRIBATI Regno Unito
90) 27/10/1979 SAINT VINCENT e GRENADINE Regno Unito
91) 18/04/1980 ZIMBABWE Regno Unito
92) 30/07/1980 VANUATU Regno Unito/Francia
93) 21/09/1981 BELIZE Regno Unito
94) 01/11/1981 ANTIGUA e BARBUDA Regno Unito
95) 19/09/1983 SAINT KITTS e NEVIS Regno Unito
96) 01/01/1984 BRUNEI Regno Unito
97) 21/03/1990 NAMIBIA Sudafrica
98) 22/05/1990 YEMEN (dalla fusione di Yemen del Nord, in-
dipendente dal 27/09/1962 e Yemen del Sud, indipendente
dal 20/11/1967, già protettorato britannico);
99) 22/12/1990 MARSHALL Stati Uniti
22/12/1990 STATI FEDERATI di MICRONESIA Stati Uniti
101) 25/04/1993 ERITREA (tramite distacco dall'Etiopia)
102) 01/10/1994 PALAU Stati Uniti
103) 20/05/2002 TIMOR EST (tramite distacco dall'Indonesia)
Al di fuori del contesto anticolonialistico, il principio è stato invocato anche nelle recenti formazioni degli Stati (vedi sopra) nati dalle dissoluzioni di Cecoslovacchia, Jugoslavia e Unione Sovietica.
Fra le questioni internazionali aperte e nelle quali l'autodeterminazione è richiamata da popoli o Stati figurano,oltre alla ben nota questione palestinese, fra le tante, quelle relative alle isole Falkland ed a Gibilterra (possedimenti britannici) al Sahara Occidentale (annesso unilateralmente dal Marocco al
proprio territorio), all'isola di Guam (ammininistrata dagli Stati Uniti), alla Cecenia (repubblica compresa nella federazione russa), ai Curdi, ai Kosovari, ai Baschi, etc.
Riassumendo si può classificare il principio di autodeterminazione dei popoli in cinque specie di casi internazionalmente rilevanti:
1) decolonizzazione;
2) ipotesi nelle quali uno Stato non consenta ad una parte della popolazione di partecipare al governo della cosa pubblica;
3) ipotesi nelle quali un popolo intenda unirsi ad uno Stato ad esso etnicamente affine;
4) ipotesi nelle quali un popolo tende ad emanciparsi dallo Stato entro i cui confini è racchiuso al fine di erigersi in Stato separato;
5) ipotesi nelle quali si chiede l'instaurazione di una data specie di organizzazione politico-sociale in uno Stato esistente.
Anche la forma di governo che uno Stato assume può, in qualche modo collegarsi al concetto di nazione (sebbene non solo a quello).
Accade, infatti, specialmente negli Stati di grandi dimensioni,che per meglio tutelare le minoranze presenti sul territorio, si faccia ricorso ad una struttura di tipo federale.
Non è facile definire il concetto in esame (tra gli stessi giuristi non vi è concordia di opinioni); tuttavia, ai fini che qui rilevano, si può affermare, in senso lato,che attraverso tale forma di governo allo Stato centrale è riservata l'amministrazione di determinate materie (es.:politica estera e controllo della moneta), mentre le restanti vengono gestite dagli enti sottostanti.
Peraltro è necessario precisare che tra le attuali federazioni esistenti, alcune si sono formate attraverso cessione di parte della propria sovranità da parte delle entità che le compongono (es.: Stati Uniti, Svizzera), altre per decentramento dei poteri operato dal governo centrale a favore degli enti periferici (es.: Canada, Belgio), altre ancora si definiscono tali pur non essendole nella realtà in quanto lo Stato centrale mantiene una forma, sostanzialmente, unitaria (es.: Venezuela, Argentina, Nigeria, Sudan, Russia).
Si può affermare che, al fine di tutelare il più possibile le diverse nazioni presenti all'interno del proprio territorio, si siano dati tale forma di governo:
1) il Belgio (Fiamminghi e Valloni);
2) l'Etiopia (divisa, nel 1994, in 9 stati-regioni: Tigrè, Afar, Ahmara, Oromia, Somalia, Benshangui, Gambela, Harar e Popoli del Sud - quest'ultimo riunisce 45 gruppi etnici minori; tra i giuristi si dubita che possa parlarsi di federazione in senso stretto visto che la Costituzione prevede anche un teorico diritto di secessione);
3) l'India (composta da 28 Stati e 7 Territori);
4) la Bosnia/Erzegovina (con struttura costituzionale piuttosto complessa essendo costituita da: Federazione croato-musulmana, a sua volta suddivisa in 10 cantoni assolutamente autonomi,e Repubblica serba; tale suddivisione al fine di garantire una pacifica convivenza tra Croati, Serbi e Musulmani);
5) la Serbia e Montenegro, in relazione alla quale è più che lecito chiedersi fino a che punto si possa ancora parlare di federazione considerato che le due repubbliche dispongono ognuna di una propria Costituzione, di un proprio bilancio nonchè di una propria moneta (il dinaro per la Serbia; l'euro per il Montenegro).
Delle restanti federazioni presenti sulla superficie terrestre si può dire che la loro origine scaturisca dalle più svariate motivazioni essendo dipesa talvolta da situazioni di tipo geopolitico (es.: Germania, al fine di attenuare le sue aspirazioni egemoniche sull'Europa), in altri casi da circostanze storico-reali (es.: Emirati Arabi Uniti, apparendo inevitabile tale assetto al fine di riunire in un'unica entità i sette emirati di Abu Dhabi,Dubai,Sharjah,Ajman,Umm-al-Qaiwain,Ras-al-Khaymah e al Fujayrah;lo stesso è a dirsi, mutatis mutandis,per la Malaysia).
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