La distinzione tra adjudication e rulemaking

La distinzione tra adjudication e rulemaking non è sempre facile, ci sono delle zone grigie.
E' per questo che i giudici hanno imposto norme di contraddittorio anche nei procedimenti di rulemaking.  Negli ultimi deccenni tral'altro le amminsitrazioni tendono ad adottare le decisoni di maggior rilievo attraverso le procedure di rulemaking che di adjudication. Cioè a prendere decisioni generali che meglio garantiscono la partecipazione e l'imparzialità, dunque l'apa è stata lungimirante a contenere norme generali relative alla partecipazione nei processi di rulemaking.
Anche qui come per l'adjudication, si distingue tra formal rulemaking, alla quale si ricorre quando lo richiedono le singole leggi che attribuiscono i relativi poteri, e informal rulemaking, di applicazione residuale. Ma a differenza dell'informal adjudication(che è sottratta dall'ambito di applicazione dell APA, ma soggetta alla garanzia del duo process) , anche la procedura informale del rulemaking è disciplinata dall'APA.
Per la procedura informale la legge prevede la procedura dell preavviso e commento. Ovvero la forma normale di esercizio del potere normativo delle amministrazioni federali: cioè pubblicare il testo che intende emanare, lasciare un termine per le osservazioni delle quali dovrà tener conto in sede di decisione finale.
Ben più complessa è la procedura formale: che è analoga a quella della formal adjudication, e ha una struttura quasi giudiziale, essa prevede una cosi elevata quantità di tempo per adempimenti che spesso si rinuncia a produrre  la  norma ipotizzata. La garanzia del due process dell'apa si applicano ovviamente all'attività amministrativa e non a quella legislativa.
IL principio del due process è ampiamente utilizzato anche a livello di amministrazione globale, dove si cerca sempre di confrontarsi coi soggetti coinvolti(che siano organizzazioni internazionali stesse, stati , o soggetti privati ).