La dimensione transnazionale della libertà religiosa
Diversi sono i documenti della comunità politica internazionale. Gia la dichiarazione universale ei diritti dell’uomo del 48 garantisce la libertà religiosa con varie norme che adottano il concetto di libertà religiosa in senso ampio: di credere e di non credere. L’art. 18 tutela il diritto di ogni individuo alla libertà di pensiero, coscienza e religione, precisando che esso include la libertà di cambiare religione o credo, la libertà di manifestare la propria religione o il proprio credo nell’insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell’osservanza dei riti. L’art 2 statuisce il divieto di discriminazione per ragioni religiose. L’art. 19 garantisce la più generale libertà di associazione e riunione. L’art 26 statuisce che l’istruzione deve promuovere la comprensione, la tolleranza e l’amicizia tra tutte le nazioni, i gruppi razziali e religiosi. Unici limiti all’esercizio delle libertà possono essere stabiliti dalla legge per assicurare il riconoscimento e rispetto dei diritti delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell’ordine pubblico e del benessere generale.
Il comitato dei diritti dell’uomo delle nazioni unite nell’osservazione generale del 93 ha esplicitato dei limiti alle restrizioni della libertà di professare una religione o una convinzione affermando che esse devono essere previste dalla legge, necessarie per assicurare lòa sicurezza, l’ordine e la salute ed ha ribadito che dette restrizioni devono essere applicate solo ai fini per i quali esse sono previste.
Il patto internazionale sui diritti civili e politici ed il relativo protocollo facoltativo del 66 non solo tutelano il diritto individuale di libertà religiosa ma anche gruppi e comunità nei confronti di qualsiasi forma di intolleranza discriminatoria ampliando dunque lo spettro della tutela, dalla libertà individuale a quella collettiva.
Continua a leggere:
- Successivo: L’apporto dell’Europa alla libertà religiosa
- Precedente: Limiti alla libertà religiosa
Dettagli appunto:
-
Autore:
Filippo Amelotti
[Visita la sua tesi: "Il Canada e la politica internazionale di peacekeeping"]
[Visita la sua tesi: "I cartoni animati satirici: il caso South Park"]
- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Storia e sistemi dei rapporti tra stato e chiesa
- Docente: G. Varnier
- Titolo del libro: A Cesare ciò che è di Cesare, a Dio ciò che è di Dio
- Autore del libro: O. Fumagalli Carulli
- Editore: V&P
- Anno pubblicazione: 2006
Altri appunti correlati:
- Diritto ecclesiastico
- La bioetica: la visione laica e quella cattolica
- Diritto Ecclesiastico
- Filosofia contemporanea
- Analisi del discorso di Metafisica di Leibniz
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Tra laicità e multiculturalismo: limiti e contraddizioni nel sistema sociale ed educativo
- La libertà religiosa nella Costituzione
- Sul problema del velo. Sociosemiotiche e fenomenologie di un problema
- Continuità - Discontinuità tra Impero Ottomano e Turchia repubblicana: l'evoluzione del diritto
- I.O.R implicazioni politiche ed economiche
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.