Dal pluralismo medievale al monismo assolutistico
Le radici dell'idea di stato laico e prima ancora di stato tout court vanno ritrovate nel medioevo. Da qui bisogna partire per individuare gli elementi che portano alla prima forma di stato in senso moderno cioè di comunità politica provvista di ogni superamento per governare autonomamente la società: lo stato assoluto. Poichè esso nasce come stato confessionale, diviene rilevante analizzare l'assolutismo confessionale per poi esaminare i fattori che determinano la deconfessionalizzazione aprendo le porte allo stato laico.
Continua a leggere:
- Successivo: Nascita dello stato laico: il medioevo
- Precedente: Il principio di sovranità: a Cesare ciò che è di Cesare, a Dio ciò che è di Dio.
Dettagli appunto:
-
Autore:
Filippo Amelotti
[Visita la sua tesi: "Il Canada e la politica internazionale di peacekeeping"]
[Visita la sua tesi: "I cartoni animati satirici: il caso South Park"]
- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Storia e sistemi dei rapporti tra stato e chiesa
- Docente: G. Varnier
- Titolo del libro: A Cesare ciò che è di Cesare, a Dio ciò che è di Dio
- Autore del libro: O. Fumagalli Carulli
- Editore: V&P
- Anno pubblicazione: 2006
Altri appunti correlati:
- Diritto ecclesiastico
- La bioetica: la visione laica e quella cattolica
- Diritto Ecclesiastico
- Filosofia contemporanea
- Analisi del discorso di Metafisica di Leibniz
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Tra laicità e multiculturalismo: limiti e contraddizioni nel sistema sociale ed educativo
- La libertà religiosa nella Costituzione
- Sul problema del velo. Sociosemiotiche e fenomenologie di un problema
- Continuità - Discontinuità tra Impero Ottomano e Turchia repubblicana: l'evoluzione del diritto
- I.O.R implicazioni politiche ed economiche
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.