Nascita dello stato laico: il Rinascimento
La politica del Rinascimento è un fattore formativo dell'Assolutismo. Lo stato rinascimentale, che ormai ha superato gli ostacoli posti dall'idea imperiale, dal principio di legalità e dall'autorità pontificia, accelera il cammino verso lo stato assoluto. Individuiamo 3 punti di avvio e di freno alla concezione assolutistica:
1. Per la prima volta il Principe supremo e unico detentore del potere è considerato dalla collettività come il forgiatore del destino della società politica. La personalizzazione del potere si affaccia già nel Rinascimento rappresentando il primo passo verso il sovrano unico.
2. La differenza con il sovrano assoluto sta nel carattere soggettivo dello stato, concepito dal principe rinascimentale come individuale opera d'arte, intellettuale ed astratta secondo i modelli classici dell'umanesimo ma adatti alla propria personalità. Gli Sforza a Milano, gli estensi a Ferrara e i Medici a Firenze esercitano i loro poteri ora in modo conforme, ora difforme dai principi cristiani. Ognuno di essi è caratterizzato dalla propria individualità, in antitesi al Medioevo, che essi stessi vedono come il periodo nel quale l'uomo non ha valore se non come membro della famiglia.
3. nel Rinascimento si affaccia il problema del male nella politica e nel conflitto tra le leggi del bene e dell'utile. Esso troverà durante l'assolutismo ulteriore evoluzione sino a configurare il principio della ragion di stato che giustificherà ogni deviazione dal bene per perseguire l'utile e che diverrà in definitiva una formula di assoluzione generale.
Continua a leggere:
- Successivo: Nascita dello stato laico: contributo luterano
- Precedente: Nascita dello stato laico: il medioevo
Dettagli appunto:
-
Autore:
Filippo Amelotti
[Visita la sua tesi: "Il Canada e la politica internazionale di peacekeeping"]
[Visita la sua tesi: "I cartoni animati satirici: il caso South Park"]
- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Storia e sistemi dei rapporti tra stato e chiesa
- Docente: G. Varnier
- Titolo del libro: A Cesare ciò che è di Cesare, a Dio ciò che è di Dio
- Autore del libro: O. Fumagalli Carulli
- Editore: V&P
- Anno pubblicazione: 2006
Altri appunti correlati:
- Diritto ecclesiastico
- La bioetica: la visione laica e quella cattolica
- Diritto Ecclesiastico
- Filosofia contemporanea
- Analisi del discorso di Metafisica di Leibniz
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Tra laicità e multiculturalismo: limiti e contraddizioni nel sistema sociale ed educativo
- La libertà religiosa nella Costituzione
- Sul problema del velo. Sociosemiotiche e fenomenologie di un problema
- Continuità - Discontinuità tra Impero Ottomano e Turchia repubblicana: l'evoluzione del diritto
- I.O.R implicazioni politiche ed economiche
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.