Ghiandole salivari
Esistono 3 paia di grosse ghiandole salivari che producono il 95% del secreto:
- sottolinguale
- sottomandibolare
- parotide
Esistono anche una serie di ghiandole più piccole sparse in tutta la bocca:
- piccole ghiandole palatine
- ghiandole salivari molari minori
Le ghiandole producono un secreto leggermente diverso le une dalle altre, perché in circostanze diverse ci possono servire sostanze diverse:
- La sottolinguale è mucosa, secerne muco ed enzima
- La sottomandibolare è mista, ci sono cellule che secernono l’enzima e cellule sierose che secernono muco e ioni
- La parotide è sierosa e secerne muco e ioni.
Sia il quantitativo che la composizione della saliva può variare in base alle situazioni, infatti il quantitativo può variare da 150 ml a 1l o anche più.
Esempio, se si parla tanto si produce saliva, se invece si mangiano sostanze liquide ne produciamo di meno.
Caratteristiche:
La ghiandola salivare è formata:
- da un acino, che rappresenta la zona secernente
- da un canale ,che rappresenta la zona di conduzione, costituito dal dotto intercalato e dal dotto striato.
L’unità funzionale della ghiandola salivare quindi è costituita dall’acino, dal dotto intercalato e dal dotto striato che andrà a riversarsi nel dotto escretore definitivo.
Quando la saliva viene secreta è simile al plasma da un punto di vista osmotico e viene detta saliva primaria (prodotta nell’acino), poi lungo i dotti alcune sostanze vengono riassorbite e altre secrete così verrà detta saliva secondaria (prodotta nel dotto).
La saliva primaria risiede nel dotto per circa 1ml al minuto, se dovesse risiedere nel dotto più a lungo, cioè se la velocità di secrezione dovesse essere bassa, la saliva secondaria non sarà isotonica ma ipotonica.
Se invece la velocità di secrezione è elevata, significa che non c’è tempo x le funzioni di riassorbimento e allora la saliva secondaria sarà più simile al plasma.
Per quanto riguarda il controllo nervoso, il simpatico e parasimpatico agiscono sulla secrezione come stimolanti anche se prevale il parasimpatico.
Questo controllo non può essere soltanto sulla ghiandola salivare ma deve essere su tutto il sistema; infatti, esiste un meccanismo che andrà a stimolare la vasodilatazione,
quindi più sangue --> più secrezione.
La secrezione della saliva viene stimolata da:
- odore
- sapore
- masticazione
- nausea
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Dettagli appunto:
- Autore: Irene Mottareale
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Scienze Motorie
- Esame: Fisiologia della nutrizione
- Docente: Mudò
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