La tecnica del linguaggio della canzone
La tecnica del linguaggio della canzone è invece differente perché si fonda su mistificazioni, codici infannevoli e
iummagini con molteplici interpretazioni possibili. La grammatica poetica usa solo desinenze verbali che assoggettano tutti i tempi a un presente nebuloso e confuso, e tutto lo spaziono vagamente vicino. A seconda della conoscenza personale e condivisa dei membri del pubblico la canzone acquisisce significati più o meno intensi, suscitando lacrime. La lingua della canzone è bale to, parole rovesciate, quando tutti i temi hanno un sotto e il modo di parlare è interiore. Elemento costitutivi di questa tecnica sono le parole sonore o onomatopee che pongono la canzone in un sensorium descrittivo unico, per mezzo di tok ad esempio una mappa o un cammino attraverso terre che serpeggia per tutto il resto.
Illustriamo ora le principali tecniche kaluli, vediamo come i kaluli interpretino la grammatica poetica come un mezzo di persuasione simbolica, legato all’abilità di indurire la canzone al fine estetico di suscitare le lacrime in una persona.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Marianna Tesoriero
[Visita la sua tesi: "Mind Control: strategie di controllo mentale attraverso i media"]
- Università: Università degli Studi di Messina
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Corso: Scienze della Comunicazione
- Esame: Etnomusicologia
- Docente: Prof. Geraci
- Titolo del libro: Suono e sentimento. Uccelli, lamento, poetica e canzone nell'espressione kaluli
- Autore del libro: Steven Feld
- Editore: Il Saggiatore
- Anno pubblicazione: 2009
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