Disegno della classe. Analisi elementi, linee e colori
Il disegno realizzato da A. è davvero molto schematico. Presenta, per la maggior parte, linee squadrate che definiscono elementi dalle forme geometriche o addirittura a griglia. Il punto di vista del bambino è frontale rispetto al lato dell’aula dove sono situate la cattedra e le due lavagne sormontate dai cartelloni con le lettere dell’alfabeto (che ha riprodotto fedelmente). A. ha riportato, inoltre, gli elementi architettonici dell’aula e in tre punti ci sono delle piccole campiture colorate in una sfumatura di giallo-verde.
All’interno dell’aula non vi sono né i compagni né l’insegnante, e nemmeno ha rappresentato se stesso. Alla domanda «perché hai disegnato l’aula vuota» A. ha risposto che il motivo risiedeva nel fatto che i bambini al momento del disegno sarebbero stati tutti fuori per la ricreazione. Infatti, il test è stato somministrato nelle prime ore del pomeriggio, quando effettivamente la classe era appena rientrata dall’intervallo.
Continua a leggere:
- Successivo: Disegno della classe, conclusioni e ipotesi
- Precedente: Disegno della classe. Bambino e classe, il contesto
Dettagli appunto:
-
Autore:
Ornella Castiglione
[Visita la sua tesi: "La Concepción di Almodóvar. Una lettura di Che cosa ho fatto io per meritare questo? "]
[Visita la sua tesi: "Le lacrime amare di Petra von Kant tra cinema e teatro"]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Docente: Claudio Longobardi
Altri appunti correlati:
- Sociologia della comunicazione
- Pedagogia Generale
- Psicopatologia dell'età evolutiva
- Stress e Burnout
- Tandem
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il disturbo oppositivo provocatorio. Gestione in classe del bambino con D.O.P
- VOCI DAL MONDO IN CLASSE: un percorso interdisciplinare dall’immaginario alla realtà multietnica
- La musica come strumento di integrazione per un bambino autistico
- La comunicazione come processo sociale: interazione tra insegnante e allievo nel contesto classe
- La trasmissione intergenerazionale dell'abuso
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.