Tre soluzioni correttive per la scuola oggi
soluzioni correttive che permettano di costruire un progetto-scuola che le assegni una centralità culturale e formativa.
1. una scuola locomotiva del sistema formativo: democratica + pubblica + euristica (può contribuire a un governo democratico)
2. quando la scuola si fidanza con la ricerca e sperimentazione: sdogmatizza la conoscenza e adegua ai bisogni reali dell’allievo. La ricerca consente di assumere il modello pedagogico razionalista e problematicista (postula che gli oggetti empirici della sua ricognizione critica teorizzino la conoscibilità/progettualità dell’allievo in prospettiva educativa). Necessità di una pedagogia e scuola come sistema di assunti teorici e itinerari formativi interessati a teorizzare e realizzare processi di elevata qualità formativa, equipaggiate di procedure scientifiche ed empiriche. La sperimentazione rifiuta qualsiasi vincolo a metodi storicamente datati, inevitabilmente sfasati nei confronti della complessa rete di variabili educative che intralciano gli itinerari ipotizzati dall’insegnante. Adottare un modello pedagogico in grado di tener conto continuamente delle ragioni motivazionali del soggetto che apprende e delle ragioni culturali dell’oggetto di conoscenza. Duplice obiettivo: valorizzare bisogni/attitudini/aspirazioni dell’alunno storicamente definito + le strutture cognitive/formative del curricolo centrato sui processi di maturazione sociale e culturale dell’infanzia.
Per una scuola a nuovo indirizzo
Progetto/scuola come attento interprete delle complesse domande di istruzione e cultura di questa stagione storica e dei diritti di conoscenza e creatività di un’infanzia nel pianeta dell’info elettronica e computerizzata.
Nuovo modello chiamato a:
- sul piano pedagogico: sostenere lo sviluppo di una scuola pubblica, colta, competitiva nei confronti della privata e agenzie extrascolastiche + stipulare un’alleanza con queste ultime per arginare l’aggressiva avanzata de mercato elettronico
- moltiplicare le occasioni di interconnessione e apertura con l’ambiente esterno + contrastare la concezione individualistica dell’insegnamento (lavoro d’equipe)
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- Successivo: 2001: il secolo della didattica
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonella Bastone
[Visita la sua tesi: "L’anoressia mentale in adolescenza: analisi multidimensionale dell'autostima"]
[Visita la sua tesi: "Corpo, modelli estetici e disturbi del comportamento alimentare. Un’interpretazione socioculturale."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Corso: Scienze dell’Educazione
- Esame: Didattica generale
- Docente: Orfeo Azzolini
- Titolo del libro: Manuale di didattica generale
- Autore del libro: Franco Frabboni
- Editore: Laterza
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