La didattica: ramo autonomo nell’albero delle scienze dell’educazione
Didattica come ramo autorevole dell’albero delle scienze dell’educazione, corredata di propri oggetti di riflessione teorica e progettazione empirica. Nel 900 immagine della didattica come scientificamente non spendibile, fuori corso, la causa è la pedagogia (ideologica, ascientifica, metafisica che professa ancora la scissione epistemologia tra teoria/prassi), ha marginalizzato la didattica a mera prassi.
La conseguenza è considerare la didattica come priva di formalizzazione scientifica (quasi un’arte, talento innato del docente). Contro la didattica si pone la concezione dell’inconoscibilità dell’allievo, così si ottiene solo una didattica casualistica. La didattica genera una professionalità docente asettica e rinunciataria, di basso profilo etico-politico, disimpegnato culturalmente di fronte ai processi di alfabetizzazione che la scuola è chiamata a innescare per rispondere all’omologazione dell’odierna cultura.
La causa è la pedagogia figlia della filosofia idealistica: interessi solo assiomatico-ideologici, ma disinteressata ai fatti educativi = una pedagogia che enfatizza gli assunti responsabili della scissione teoria/prassi e della rinuncia della prassi che viene consegnata alla didattica, perciò didattica preclusa nella mera pratica educativa + le è precluso il diritto di un’autonoma teoria/prassi.
Una scienza che già c’è
Legittimazione della didattica sia sul fronte teorico che pratico, una didattica scientifica può essere garantita da una metodologia induttiva (i fatti educativi precedono la teoria, la generalizzazione teoretica è possibile a partire dai fatti, didattica come sintesi a posteriori dei fatti educativi) o deduttiva (la teoria precede i fatti educativi, didattica come sintesi a priori abilitata ad analizzare e interpretare i fatti educativi).
Le esperienze/fatti devono essere preparati teoricamente attraverso un sistema di ipotesi (modello razionalista, empirico-induttivo). La didattica deve vestirsi di 2 abiti: epistemologico (teoria-prassi che la svincoli dalla mera prassi) e metodologico (metodologia della ricerca educativa in direzione prassi-teoriaprassi).
I processi di apprendimento/insegnamento caratterizzati da istruzione (trasmissione/acquisizione degli alfabeti di base, mira alla padronanza degli strumenti del conoscere e capire), ricerca (offre opportunità di svolgere supplementi d’indagine sulle info raccolte, itinerari metacognitivi che insegnano a imparare a imparare), creatività (attività di ritrascrizione e reinventazione personale dei materiali cognitivi raccolti ed elaborati durante la ricerca).
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonella Bastone
[Visita la sua tesi: "L’anoressia mentale in adolescenza: analisi multidimensionale dell'autostima"]
[Visita la sua tesi: "Corpo, modelli estetici e disturbi del comportamento alimentare. Un’interpretazione socioculturale."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Corso: Scienze dell’Educazione
- Esame: Didattica generale
- Docente: Orfeo Azzolini
- Titolo del libro: Manuale di didattica generale
- Autore del libro: Franco Frabboni
- Editore: Laterza
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