Gli obiettivi cognitivi
Gli obiettivi cognitivi
Modello tassonomico: è una fonte di orientamento per il docente dei traguardi cognitivi perseguibili nell’insegnamento dei singoli saperi; può permettere al docente di esercitare le proprie intenzioni cognitive, ma può essere anche una forma di formalismo didattico.
Manifesto terminologico articolato in 2 pagine:
1. delle finalità (tassonomie educazionali): scala gerarchica delle finalità/obiettivi. Le sfere affettiva, sociale, etica esprimono competenze/abilità che non dovrebbero essere rinchiuse in scale gerarchiche, assumono una valenza ideologica, moralistica, direttiva; sarebbe tot arbitrario da parte del docente disporre di una tavola di traguardi valoriali da raggiungere con la classe
2. obiettivi (tassonomia cognitiva): l’ambito cognitivo è suscettibile di gerarchizzazione oggettiva
è necessario un vocabolario degli obiettivi cognitivi (tavola tassonomica) che offre, in scala gerarchica e secondo sequenze logiche, la mappa delle possibili conoscenze, competenze e suggerisce il percorso da compiere e mezzi da usare. La tassonomia è la scienza che studia e definisce la scala gerarchica dei comportamenti cognitivi nei processi di apprendimento, xciò aiuta il docente nella codifica preventiva dei traguardi culturali e nelle procedure di svolgimento delle strategie.
Ipotesi metodologica che sta alla base: l’allievo matura potenzialità della propria sfera cognitiva soprattutto se in condizioni di salir gradualmente la scala degli apprendimenti.
Apprendimenti elementari: apprendimento come fissazione e riproduzione di info provenienti dall’esterno (conoscenze occasionali e temporanee) Obiettivi cognitivi generali:memorizzare automatismi disciplinari e cognitivi (memorizzare e usare un termine, un simbolo, riprodurre la definizione di un concetto, l’enunciato di una regola, eseguire operazioni elementari, eseguire procedimenti automatizzati, classificare secondo un criterio noto, eseguire sequenze cognitive)
Apprendimenti intermedi: apprendimento come 1° elaborazione delle info acquisite Obiettivi cognitivi generali: descrivere le conoscenze (fatti, principi, regole), applicare e controllare conoscenze (eseguire regole e procedimenti, applicare conoscenze e procedimenti, controllare le conoscenze acquisite, stimare i risultati)
Apprendimenti superiori convergenti: processo di scomposizione e ricostruzione dentro i contenuti di una data unità cognitiva
Obiettivi cognitivi generali: analisi (analizzare/decodificare, confrontare, scegliere, impostare un ragionamento induttivo), sintesi (schematizzare contenuti, impostare un ragionamento deduttivo, generare e risolvere problemi), metodo (cogliere le strutture interne di un problema)
Apprendimenti superiori divergenti: processo di scoperta di terreni cognitivi ancora inediti e invenzione di + soluzioni per un problema Obiettivi cognitivi generali: intuizione (formulare ipotesi, tentare soluzioni, intuire un nuovo principio), invenzione (inventare per analogia, estrapolare procedimenti, formulare problemi nuovi)
Il grappolo degli obiettivi prescelti va collocato e formalizzato all’interno di una mappa delle specificazioni col compito di presentare con una sintesi d’insieme la distribuzione degli obiettivi.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonella Bastone
[Visita la sua tesi: "L’anoressia mentale in adolescenza: analisi multidimensionale dell'autostima"]
[Visita la sua tesi: "Corpo, modelli estetici e disturbi del comportamento alimentare. Un’interpretazione socioculturale."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Corso: Scienze dell’Educazione
- Esame: Didattica generale
- Docente: Orfeo Azzolini
- Titolo del libro: Manuale di didattica generale
- Autore del libro: Franco Frabboni
- Editore: Laterza
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