Significato del mito dei maiali di Eubeleo

Quale senso può avere questo rito in cui si gettavano maiali dentro una voragine terrestre?
Nel mito la voragine terrestre può essere considerata simbolo dell’accesso che conduce all’oltretomba essendo la via che Ade utilizza per raggiungere il regno dei morti. Tale rappresentazione del mondo infero scaturisce da un antichissima visione cosmologica diffusa nei popoli mesopotamici e secondo cui in basso (terra)  è collocato il regno dei defunti.
Questo polo terrestre non era totalmente isolato ma esistevano canali per entrare in comunicazione con esso. Ogni singola tomba era una piccola porta per sprofondare nella terra mediante il quale si poteva comunicare con il defunto.
La cultura greca risentì dell’influenza mesopotamica, quindi anche nel rito greco la voragine terrestre rappresenta una sorta di accesso all’oltretomba e il sacrificio degli animali fosse destinato alle divinità ivi residenti.  
Vi è una seconda azione rituale nella quale si fa riferimento esplicito ad alcune divinità sotterranee, i sacri serpenti, cui sarebbero stati destinati i maiali gettati.  I resti decomposti degli animali gettati venivano poi prelevati dalla terra per essere mescolati alle nuove semenze.
Il prelevamento delle salme decomposte del maiali privava i sacri serpenti di qualcosa in loro possesso, questi serpenti possono essere identificati come divinità residenti nel mondo sotterraneo. , legati alla terra e all’oscurità.
A quei tempi si immaginava un modo sotterraneo con le stesse caratteristiche di freddo, gelo, oscurità e aridità tipica dell’inverno.
Come nel rito gli uomini sacrificano gli animali ai sacri serpenti per assicurarsi una fertile primavera e un abbondante raccolto, anche nel mito di Demetra accadeva lo stesso che rinunciava alla figlie d’inverno sacrificandola ad una divinità dell’oltretomba per poi essere restituita in primavera con la feconda rinascita della natura.
Demetre : mondo supermo della vita, della luce e del calore
Ade :  mondo inferno, buio, freddo regno dei morti.
Il rito di gettare i maiali nella voragine terrestre era nel mondo greco un azione sacrificale simbolicamente connessa con il cambio di stagione.
Vi è una som in ambedue i casi l’animale compie uno spostamento dall’alto verso il basso, i poli alto e basso coincidono con il Paradiso e l’Inferno. Quindi anche nella caduta della porchetta per la festa bolognese lo spostamento di ordine spaziale è correlata ad uno spostamento di ordine simbolico : il lancio della porchetta può essere considerato rappresentazione di una sorta di ascesa agli inferi.
Nel potere immaginario medievale le bocche aperte in attesa di porchetta, fuse simbolicamente in un'unica grande bocca spalancata, possono rappresentare la porta che conduce nell’inferno del basso corporeo.  L’ingerimento, la deglutizione la digestione sono forme antiche di rappresentazioni della morte e della distruzione.
Nei misteri medievali il diavolo veniva rappresentato con una grande bocca aperta.
Si può notare un certo parallelismo tra il destino della porchetta gettata dalla Renghiera e quello che subivano i maiali gettati nella voragine nel rito greco.
In entrambi i casi, in corrispondenza dell’inizio del cambio di stagione, uno o più maiali venivano ritualmente gettati verso il basso : luogo simbolico rappresentante la bocca cosmica dell’oltretomba dove essi erano destinati ad essere divorati e trasformati attraverso una sorta di processo digestivo.