Obiettivi della Federazione internazionale degli archivi del film
Obiettivi della Federazione internazionale degli archivi del film
Le prime cineteche si costituirono: Stoccolma 1933, Berlino 1934, Londra, New York e Milano 1935, Parigi 1936. Infine il 17 giugno 1938 si costituì la Fiaf (Federation internazionale des archives du film) a opera di 4 membri fondatori. I promotori di tale iniziativa furono spinti dalla necessità di valorizzare e rendere fruibile al pubblico i film realizzati dal 1895 fino a quell’epoca ormai esclusi dal circuito commerciale. L’esigenza di raccogliere e conservare i film, nello stesso spirito di attività di una normale biblioteca, non costituiva che il riflesso, l’immediata conseguenza del desiderio di mostrare le opere ormai al di fuori dei circuiti commerciali.
Il concetto di film come opera d’arte e documento storico da salvaguardare non costituiva ancora, intorno alla metà degli anni ’30, una piena consapevolezza presso l’opinione pubblica, ma unicamente una convinzione degli uomini di cultura e degli addetti ai lavori. Lo spirito che dette impulso alla costituzione delle prime cineteche e della Fiaf non fu precisamente quello della salvaguardia di ciò che oggi chiameremmo un “bene culturale”.
Per la Fiaf la definizione di film è la seguente: per film si intende una qualsiasi registrazione di immagini in movimento (animate), con o senza accompagnamento sonoro, qualunque ne sia il supporto. Fin dall’inizio i fondatori della Fiaf hanno avuto ben chiara la necessità di conferire uguale dignità a tutte le immagini animate in quanto tutte costituiscono comunque una creazione della mente umana. Lista delle finalità perseguite dalla federazione:
promozione della raccolta e preservazione di tutti i film considerati come opere d’arte o come documenti storici;
facilitare parallelamente alla collezione e preservazione dei film anche la raccolta di tutti i materiali di documentazione ad esso attinenti;
sviluppare la collaborazione internazionale, fra i vari affiliati Fiaf, per assicurare lo scambi di film e documenti;
incoraggiare tutti i paesi a costituire e sviluppare archivi di film;
impegnarsi per la promozione dell’arte e della cultura cinematografica;
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Autore:
Laura Righi
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- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo
- Corso: Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo
- Esame: Documentazione del patrimonio audiovisivo
- Docente: Michele Canosa
- Titolo del libro: Il documento audiovisivo: tecniche e metodi per la catalogazione
- Autore del libro: A. Giannarelli, O. Martini e E. Segna
- Editore: Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
- Anno pubblicazione: 1995
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