Pedagogia del coraggio
Il compito dell'essere e divenire sé non può che proporsi come traguardo, obiettivo alto e forse unico dell'educare. E’ un insegnamento che si muove in reciprocità tra chi insegna e chi impara. E in un tempo di paure e di miserie, in cui si rischia di perdere l'orientamento a sé della propria esistenza, il lavoro pedagogico ha bisogno di coraggio. La pedagogia del coraggio dovrebbe far parte del curriculum formativo e di esperienza di ciascun insegnante, indipendentemente dalla disciplina di riferimento. La virtù dell'essere e diventare sé è dunque quella che apre al rapporto con gli altri.
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