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I tradimenti delle donne


Il tradimento femminile trova forse per la prima volta la sua cornice letteraria più fastosa in quel racconto multiplo che sono le Mille e una notte, nel narrare infinito e senza tregua della più grande tra le affabulatrici, Shahrazad. Le mille e una notte iniziano proprio con un tradimento: il sultano tradito dalla moglie decide di cancellare l’offesa uccidendo, chiama a sé ogni notte una donna e all’alba la uccide. Finché appare Shahrazad, che, attraverso la narrazione, si salva la vita e la salva alle altre. E inizia un racconto infinito di tradimenti.
Le donne delle Mille e una notte sono ingegnose e astute, vincolate a un'esistenza senza libertà, che umilia la loro intelligenza e il loro desiderio di vivere, trovano spazi per la propria vita nel tradire continuamente. Il tradimento assume mille e una forma; il tradimento infrange l'ordine, si fa storia e storie, inventa il linguaggio, diviene il linguaggio che rende possibile il racconto. Tradimento e realtà convivono: per la vita delle donne, per la loro libertà ardua il tradimento diviene virtù altrettanto ardua, che consente il superamento dei confini tra il chi si è e il chi non si è; apre all'incontro o all'illusione dell'incontro con l'altro. Le storie delle donne narrano delle qualità che il tradimento possiede attraverso le virtù della sua grande narratrice, Shahrazad. Virtù che compongono il suo fascino: intelligenza e cultura, linguaggio sapiente, coraggio.
Circa trent'anni fa, con il femminismo, le donne decidono di avviare la grande impresa di cercarsi, di trovare parole proprie per dirsi, per divenire il più possibile soggetti e interpreti libere di sé e delle proprie vite. Tradiscono così la fiducia degli uomini, che potevano tollerare gli altri tradimenti minori che non mettevano in discussione il principio unico d'identità e di falsa universalità, tutta al maschile: è stato il tradimento supremo. Ora, nella contemporaneità, passati questi trent'anni, il tradimento si ripropone, ancora una volta come virtù ardua, da decifrare innanzitutto, per comprendere quello che accade e ci sta intorno.
Bisogna declinare ancora una volta il termine tradimento come una virtù della libertà e della scelta, nel rapporto con le nuove fatiche e il coraggio dell'esser donne ed anche del divenire uomini, in una ridefinizione della maschilità.

Tratto da NUOVE VIRTÙ di Anna Bosetti
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