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Tradimento come virtù


Dietro al malinteso si situa la possibilità del tradimento: finale possibile di una sequenza di assenze, equivoci, distanze e definizioni di significati unilaterali, esso può presentarsi come abbandono, termine di tutto ciò che pur teneva in vita la relazione.
Se il malinteso è riuscito a mantenere in equilibrio e a garantire qualche forma comunicativa all'incontro tra alterità, il tradimento può svelarsi come un momento brutale in cui l'essere diversi si presenta in forma di rottura, in cui l’altro ci dimostra che vive in un mondo di relazioni che spesso non conosciamo. Eppure la coscienza che può offrire l'esperienza del tradimento, la consapevolezza dell'errore, del possibile scarto tra le aspettative nostre e altrui, può avviarci a conoscere e riconoscere non solo la fallibilità e la vaghezza della conoscenza dell'altro, ma anche di quella che abbiamo di noi stessi, disseminata di illusioni ed errori. Il tradimento, allora, può insegnare e aprire a orizzonti nuovi di comprensione e a possibilità di mutamento.
Il tradimento avvia e obbliga al trasformarsi della relazione e comporta una necessaria ridefinizione del rapporto, poiché produce spiazzamenti e straniamenti rispetto a quello che si pensava, prima, ne fosse il significato. Ma offre, al contempo, della relazione stessa una conoscenza più profonda, ne svela aspetti che prima vi erano, ma restavano in qualche modo sconosciuti, su cui non ci si era soffermati. Il tradimento, dunque, mette in una luce di maggiore chiarezza il sentimento e la cognizione di un'appartenenza, a un noi duale o plurale. L’apprendimento che deriva dall'esperienza di essere traditi è necessario non solo per la conoscenza, ma anche per l'evoluzione del rapporto, perché muti o cresca o anche termini, ma significhi per il soggetto l’imparare la fiducia o la sfiducia, l'affidarsi o l'essere traditi, che appartengono allo stesso percorso di formazione.
Interpretazione virtuosa del tradimento: aiuta ad accettare se stessi e gli altri come esseri incompiuti, complessi, non esauribili da alcuna definizione.
Questa rivelazione di possibilità positive che nascono dal tradimento, queste opportunità si colgono solo attraverso un processo di presa di coscienza del soggetto, attraverso un mutamento di intenzioni verso la crescita, che sanno trasformare l'esperienza di dolore, di sentimento di abbandono e perdita, in sapere, dell'altro, di sé.

Tratto da NUOVE VIRTÙ di Anna Bosetti
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