Procedimento coattivo
Non c’è la persona che si assume la
responsabilità, quindi devo trovarlo io. L’amministrazione individua il
responsabile e gli intima di intervenire.
Comportamento doloso: so la conseguenza del mio comportamento, c’è intenzionalità.
Colpa grave: mi sono comportato in maniera non corretta, ma non c’è intenzionalità.
Per
incolpare qualcuno devo verificare se il danno è significativo, se ha
colpito una delle tre componenti e devo individuare la soggettività
della situazione da parte del soggetto responsabile.
Prima che vi sia
l’intimazione, deve esserci una verifica in contraddittorio sulla
catena degli eventi da parte del ministero con il responsabile.
Per
quanto riguarda il terreno o l’acqua, la responsabilità è da
considerarsi oggettiva (Direttiva Comunitaria), mentre per l’habitat
bisogna valutare dolo o colpa. Nella responsabilità oggettiva è lo
stesso responsabile che deve provare la sua innocenza.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Marco Cavagnero
[Visita la sua tesi: "Utilizzo operativo di modelli numerici per la valutazione dell'inquinamento atmosferico e l'elaborazione di un indice di qualità dell'aria"]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze Ambientali
- Esame: Legislazione anti-inquinamento
- Docente: Prof. Stefano Leoni
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