Schizofrenia e depressione
Gli studi epidemiologici riportano dati di prevalenza della depressione nella schizofrenia all’esordio variabili dal 19 all’81%. I sintomi depressivi sembrano essere parte integrante del processo schizofrenico.
I farmaci neurolettici di tipo classico posseggono un effetto coartante e depressogeno in percentuali di pazienti variabili dal 15 al 50% ed in questo quadro depressivo farmacogenico può essere inclusa la depressione acinetica.
La depressione post-psicotica, da correlarsi al raggiungimento di una coscienza della malattia, occorre dopo la risoluzione del quadro psicotico nel 25-50% di pazienti. Partendo dall’ipotesi di una depressione schizofrenica basica, questa può essere intesa come una depressione da perdita dell’identità e, prima ancora, da perdita del sentimento dell’Io.
La depressione da svuotamento consegue allo spegnersi o all’attenuarsi del processo schizofrenico ed alla perdita del delirio, in parte indotta da variabili farmaco-psico-sociali. La depressione terapeutica esprime la consapevolezza parziale dell’assenza di interiorizzazioni ed il dolore nel tentativo di superare le enormi difficoltà create dai “buchi dell’Io”.
Il rapporto tra dimensione negativa e dimensione affettiva
La pratica clinica propone il problema della relazione dei sintomi negativi (SN) con la dimensione affettiva della schizofrenia. Ciò si basa su 2 osservazioni:
è evidente il grado di analogia tra le manifestazioni sintomatiche ed aspetti psicopatologici e comportamentali (il ritiro sociale, la diminuzione dell’iniziativa e l’incapacità di ricevere dall’esperienza emozioni piacevoli) che risultano comuni ai quadri depressivi e negativi;
è frequente il riscontro dell’associazione di elementi sintomatici delle due dimensioni, come nel caso della presenza di fenomeni depressivi in quadri schizofrenici caratterizzati in senso negativo e di SN in quadri psicopatologici a prevalente componente affettiva.
Le osservazioni più recenti sembrano confermare la sostanziale indipendenza delle 2 dimensioni, pur ammettendo un’area di specificità di alcuni sintomi negativi e una possibile sovrapposizione sintomatologica tra schizofrenia negativa e depressione.
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Dettagli appunto:
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Psicologia
- Titolo del libro: Terapia ragionata della schizofrenia
- Autore del libro: Cantelmi T, De Santis A, Scione G
- Editore: Scione Ed.
- Anno pubblicazione: 1998
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