Psicopatologia dimensionale della schizofrenia e neurolettici atipici
La distinzione tra dimensione positiva e negativa, che risale al 1974, ha catturato l’attenzione dei clinici e dei ricercatori con un gran numero di ricerche. L’approccio psicopatologico dimensionale consente di valutare meglio l’ipotesi di un continuum tra i disturbi psichiatrici, superando, almeno in parte, dicotomie come quella classica tra disturbi affettivi e psicosi schizofreniche. L’identificazione di dimensioni psicopatologiche e dei relativi meccanismi patofisiologici che ad esse sottendono permette di mettere a punto terapie ottimali sfruttando le selettive responsività dimensionali dei neurolettici.
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Dettagli appunto:
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Psicologia
- Titolo del libro: Terapia ragionata della schizofrenia
- Autore del libro: Cantelmi T, De Santis A, Scione G
- Editore: Scione Ed.
- Anno pubblicazione: 1998
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