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Modello psicoanalitico di classificazione della psicopatologia


Considerando ora il modello psicoanalitico, possiamo suddividere le teorizzazioni d Freud in tre fasi.
1. In un primo momento, corrispondente agli Studi sull’Isteria, Freud riteneva che la psicopatologia fosse causata da un trauma subìto, ossia da episodi di seduzione avvenuti durante l’infanzia. E’ questa le teoria dell’affetto-trauma: non potendosi scaricare attraverso le normali vie associative mentali, l’affetto represso diviene patogeno dando luogo a scariche indirette attraverso i sintomi.
2. In un secondo tempo, Freud abbandona la teoria della seduzione infantile e sposta il suo focus di interesse sulla realtà soggettiva di desideri e fantasie del bambino. A questa fase corrisponde l’introduzione della prima topica. Lo sviluppo del bambino viene concepito in modo lineare attraverso il dispiegarsi delle fasi psicosessuali o libidiche (orale, anale, fallica). All’interno di questa nuova visione la psicopatologia si fonda su due meccanismi che possono ostacolare il normale succedersi delle fasi libidiche: la fissazione e la regressione.
3. La terza fase del pensiero freudiano corrisponde all’introduzione della teoria duale delle pulsioni e del modello strutturale. Il concetto alla base della psicopatologia è, adesso, quello di conflitto inconscio, espressione della dotazione pulsionale dell’uomo.

Tratto da PSICOPATOLOGIA DELL'ADOLESCENZA di Antonino Cascione
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