I disturbi generalizzati dello sviluppo

I disturbi generalizzati dello sviluppo sono un ampia classe di disturbi che comprendono:
– Autismo
– Sindrome di Rett
– Sindrome di Aperger
– Disturbo disintegrativo della fanciullezza
– Disturbo generalizzato dello sviluppo non altrimenti specificato
Sono caratterizzati da un'iniziale sviluppo nella norma e in una secondo momento da una sua drammatica regressione. Il possibile responsabile dell'arresto/regressione dello sviluppo psicomotorio potrebbe essere l'instabilità neuronale. Secondo questo principio i neuroni possono crescere o decrescere nel corso della vita. Ciò dipende dal mantenimento dei fattori di crescita la cui presenza è continuamente richiesta per la realizzazione di un fenotipo maturo. I neurotrasmettitori dopamina, serotonina e norepinefrina sembrano funzionare come fattori di mantenimento della crescita dal momento che devono essere sempre presenti per fornire la loro azione maturativa. Un
basso livello di queste sostanze determina il fluttuare da un fenotipo maturo ad uno immaturo. Nei disturbi generalizzati dello sviluppo vi è un coinvolgimento di diverse aree dello sviluppo, che appaiono compromesse, in particolare:
– capacità comunicativa
– capacità di interazione sociale
– mancanza di interessi
– presenza di comportamenti ripetitivi e stereotipati
Si tratta di disturbi già evidenti nei primi anni di vita che spesso si accompagnano a ritardo mentale.
Possono essere la conseguenza di diverse situazioni patologiche come anomalie genetiche, infezioni congenite, anomalie del sistema nervoso centrale. In seguito i soggetti affetti da disturbo generalizzato possono sviluppare la schizofrenia. Le linee portati del trattamento di questo gruppo di disturbi sono orientate a migliorare:
– le caratteristiche salienti del loro stile cognitivo rappresentate dalla mancanza di interessi e motivazione
– difficoltà di comprensione del linguaggio
– peculiare difficoltà di comunicazione
– capacità attentiva ridotta per la brevità dei tempi e per l'estrema selettività