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Le potenzialità del sito web istituzionale


L'80% degli italiani punta su Internet per il miglioramento dei servizi delle P.A., quindi le amministrazioni devono attrezzarsi per utilizzare al meglio i nuovi strumenti.
I siti pubblici possono essere classificati in tre categorie:
siti “vetrina” --> chi siamo e cosa vogliamo (proporre e promuovere l'immagine dell'amministrazione e dei vertici). Questi sono siti con utilizzo banale delle potenzialità di Internet.
banca-dati --> “che cosa sono e che cosa vogliono i nostri utenti (x mettere a disposizione doc e info utili)
interattivi --> “cosa possiamo fare di utile insieme”: comunicazione bidirezionale e strumento per l’esecuzione di pratiche e l’erogazione di servizi.

Le potenzialità del web vengono sfruttate solo se si è in grado di offrire ai cittadini servizi realmente interattivi
E’ uno strumento di amministrazione, non più solo uno strumento di comunicazione; un’Interfaccia Globale tra cittadini e amministrazione, uno strumento di comunicazione bidirezionale, uno strumento di servizio.
La rete funziona come supporto a servizi e immagine ma serve anche per la creazione di nuovi servizi e di un nuovo rapporto col cittadino. Infatti i siti pubblici possono essere usati: 
- per rappresentare dinamicamente le risorse (bilancio, occupazione…)
- come piazze virtuali di incontro tra offerte di competenze, impiego e formazione
- diari di bordo leggibili da chiunque e alimentati in tempo reale (economici, didattici, ecologici ecc)
- sistemi di valutazione dei servizi da parte degli utenti

La rete serve per comunicare, ascoltare e dialogare. Affinchè un sito sia efficace occorre partire dall’ascolto dei bisogni degli utenti. 
La comunicazione sul web dovrebbe essere: 
corretta --> tempestiva --> diretta e semplice
calibrata a seconda dei destinatari --> non creare aspettative --> utile

Tratto da TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA di Priscilla Cavalieri
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