Insegnare con i dizionari elettronici
La didattica della lingua attraverso dizionari elettronici è ancora agli
albori, ma non deve essere investita da pregiudizi negativi perché il
computer e i software per la ricerca permettono operazioni altrimenti
impossibili per insegnante e allievi: ricerche circoscritte
all’etimologia, ricerche di tipo morfologico attraverso interrogazioni
con caratteri jolly.
Arrivare a formulare delle buone strategie di interrogazione è un
risultato gratificante per l’allievo, che si rende conto di non fare
solo lezione d’italiano, ma di star sperimentando modi di ricerca.
Usando bene, e non solo al 5% delle loro potenzialità, i dizionari su
supporto elettronico, un allievo imparerà a conoscere la struttura
interna di un dizionario molto meglio di quanto avrebbe potuto fare con
l’edizione a stampa, arrivando perfino a cogliere gli errori e le
incongruenze.
Continua a leggere:
Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Esame: Linguistica Applicata - a.a. 2008/09
- Titolo del libro: Le parole dell'italiano
- Autore del libro: Carla Marello
- Editore: Zanichelli - Bologna
- Anno pubblicazione: 1996
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Prestiti di lusso e falsi anglicismi nei periodici femminili italiani
- La lingua delle cronache calcistiche nella stampa italiana e spagnola
- Incontri di lingue e culture: i prestiti dalle lingue europee all'arabo
- Il linguaggio della cronaca calcistica in tv: La Domenica Sportiva, Controcampo e Diretta Stadio (2009/2010)
- ''Ho preso il pulma e sono andato casa mia alla città vecchia'' - Analisi linguistica degli elaborati di una scuola media del Borgo Antico di Taranto
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.