Le soglie percettive
Non tutti gli stimoli sensoriali possono determinare l’attivazione dei nostri sensi.
Ogni recettore risponde a stimoli specifici entro determinati limiti.
Sono limiti determinati da capacità fisiologiche anche se a volte può dipendere dal processo di selezione e dal grado di attenzione nei confronti degli stimoli stessi; non a caso nei disabili si affinano altri sensi.
Il polisensualismo della società postmoderna ci porterà a valorizzare max le nostre capacità sensoriali finora poco usate.
Soglia Assoluta --> stimolazione minima che può essere rilevata dagli organi di senso
Può variare da soggetto a soggetto e può dipendere dalle condizioni fisiche del soggetto e dal suo stato motivazionale. I giovani sentono più odori rispetto agli anziani.
La soglia assoluta è comunque quel limite da superare affinché uno stimolo sia percepito.
Un’immagine troppo piccola può essere difficile da decifrare, quindi non viene percepita.
Gli sperti di marketing studiano come superare questa soglia per poter attirare attenzione del soggetto.
Soglia di percezione cosciente --> valore al di sopra del quale lo stimolo è percepito molto forte. Il soggetto è conscio della sua presenza e reagisce di conseguenza. È il modo di percezione abituale che può variare da individuo a individuo o dal momento a momento.
L’individuo comunque può reagire perché lo percepisce (a differenza dello stimolo subliminale).
Sotto il livello assoluto di percezione cosciente, si trovano gli stimoli di intensità troppo debole per essere percepiti.
Soglia Differenziale --> quantità minima di stimolazione necessaria per distinguere due stimoli diversi.
Quindi indica la percezione di un cambiamento di uno stimolo.
La conoscenza della soglia differenziale è determinante se s’intende modificare il prezzo di un prodotto o si vuol rendere più dolce il sapore di un prodotto ecc.
Il calcolo della soglia differenziale, permette di individuar la quantità minima necessaria perché venga realmente percepito il cambiamento.
La soglia differenziale è regolata dalla Legge di Weber, che descrive il rapporto tra l’ammontare del cambiamento e l’intensità originale dello stimolo affinché tale rapporto possa essere percepito. Secondo questo legge, più forte è il valore dello stimolo iniziale e più grande dev’essere la quantità addizionale di stimolazione affinché questa venga percepita.
Esempio durante i saldi, su prodotto da 1500 euro, uno sconto di 50 euro verrà visto come una fregatura, mentre uno sconto di 300 verrà preso in massima considerazione.
Esempio: passaggio da Omnitel a Vodafone
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Dettagli appunto:
- Autore: Priscilla Cavalieri
- Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
- Corso: Relazioni Pubbliche
- Esame: Psicologia dei consumi
- Titolo del libro: Manuale di Psicologia dei Consumi
- Autore del libro: Russo Vincenzo e Olivero Nadia
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