Le principali fonti di barriere all’entrata nel mercato
I fabbisogni di capitale. Il fabbisogno di capitale per affermarsi all’interno di un settore può essere così elevato da scoraggiare tutti gli operatori escluse le maggiori imprese.
Economie di scala e vantaggi assoluti di costo. Nei settori ad alta intensità di capitale e pubblicità, l’efficienza richiede operazioni su larga scala. Inoltre, le imprese consolidate possono anche avere un vantaggio di costo sui nuovi entranti perché entrati prima. I vantaggi di costo sono associati all’ottenimento di materie prime a basso costo o alle economie di apprendimento.
La differenziazione di prodotto. In un settore in cui i prodotti sono differenziati le imprese affermate detengono i vantaggi del riconoscimento del marchio e della lealtà del consumatore. I nuovi entrati in questo campo devono investire in pubblicità e promozione.
L’accesso ai canali di distribuzione. Una limitata capacità di assorbimento dei canali di distribuzione (ad es. lo spazio negli scaffali) o l’avversione al rischio provocano una riluttanza dei distributori nel trattare un nuovo prodotto.
Barriere istituzionali e legali. Alcuni economisti affermano che le uniche barriere efficaci sono quelle create dai governi. Nei settori soggetti a regolamentazioni degli standard ambientali e di sicurezza, i nuovi entrati possono essere svantaggiati rispetto alle imprese affermate perché i costi di adesione alle norme incidono maggiormente sui nuovi arrivati.
Ritorsione. L’efficacia delle barriere all’entrata dipende inoltre da una possibile ritorsione delle imprese affermate. Essa può prendere la forma di un abbassamento dei prezzi, di un incremento della pubblicità, di una promozione delle vendite, di un conflitto legale. Una strategia di successo è quella che scoraggia l’entrata utilizzando una minaccia tale da intimidire i potenziali entranti.
Le ricerche condotte da Bain e Mann hanno concluso che la redditività era più alta in settori con barriere all’entrata molto alte piuttosto che in quelli con barriere all’entrata sostanziali o da moderate a basse. I nuovi entranti possono comunque superare con successo le barriere all’entrata, o possedendo risorse e competenze che consentono loro di superare le barriere e competere con le imprese consolidate utilizzando strategie similari, o adottando strategie diverse.
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Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Esame: Economia e Gestione delle Imprese, a. a. 2008/09
- Titolo del libro: L’analisi strategica per le decisioni aziendali
- Autore del libro: R. Grant
- Editore: il Mulino, Bologna
- Anno pubblicazione: 1999
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