La linguistica strutturale di Saussure
Il riferimento a questa scuola di pensiero come “linguistica strutturale” (vocabolo non usato da Saussure) si spiega nella rilevanza assunta dalle analisi che tengono conto delle relazioni (specie sincroniche) che i fatti linguistici presentano. Per Lalande, il termine struttura designa, in contrap-posizione a una semplice combinazione di elementi, un tutto formato di elementi solidali, tale che ciascuno dipenda dagli altri e che non possa essere ciò che è se non nella relazione con essi.
Il linguista è chiamato a non mescolare nessun presupposo teorico alla descrizione, che dovrà essere sincronica. La linguistica è subordinata ad una scienza più vasta, la semiologia (studio dei segni) e come tale associata alle scienze.
Nella varietà di tendenze, il Cours di Saussure è una base di riferimento cui è ricollegata la generalità delle linee di ricerca emerse nel secolo e che sono accomunate sotto la definizione di linguistica strutturale o strutturalista. Essa è la base di sviluppo non solo della ricerca linguistica, ma anche nelle scienze sociali, come la sociologia, l’antropologia, la psicologia.
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Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Esame: Linguistica Applicata, a. a. 2008/09
- Titolo del libro: Un’introduzione alla linguistica applicata
- Autore del libro: R. Rossini Favretti
- Editore: Pàtron, Bologna
- Anno pubblicazione: 2002
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