La funzione del dialogo in Halliday
La lingua è indagata da Halliday nel contesto dell’interazione esistente fra gli individui e fra questi e l’ambiente umano in cui vivono. Impariamo a significare attraverso l’interazione con i nostri simili.
Lo sviluppo semiotico è visto come possibile solo nell’ambito di uno scambio dialogico. Il processo di costituzione del segno è dialogico. Il dialogo è il momento centrale nella costruzione del signifi-cato ed è analizzato in alcuni momenti, quale quello fondamentale della comunicazione infantile.
Nello sviluppo della grammatica, il bambino passa attraverso vari stadi di sviluppo (pre-simbolico, simbolico/protolinguistico e simbolico/linguistico) e di costruzione. Egli impara a generalizzare, ad affrontare l’astrattezza, costruendo termini che non hanno controparte nell’esperienza percettiva.
Il bagaglio genetico del bambino è attivato tramite la partecipazione alla vita quotidiana e l’intera-zione con l’ambiente familiare. La conoscenza è trasformazione semiotica: si conosce qualcosa quando la si trasforma in significato. Il comprendere è dato dal processo di quella trasformazione.
Continua a leggere:
- Successivo: Halliday e le applicazioni della teoria nell’apprendimento
- Precedente: La grammatica funzionale di Halliday
Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Esame: Linguistica Applicata, a. a. 2008/09
- Titolo del libro: Un’introduzione alla linguistica applicata
- Autore del libro: R. Rossini Favretti
- Editore: Pàtron, Bologna
- Anno pubblicazione: 2002
Altri appunti correlati:
- Metodologia della ricerca psicologica
- Relazione Assistenziale per infermieri
- Diritto dell'informazione e dei media
- Inglese per la comunicazione
- Sistemi Informativi e Trend Digitali
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.