Dei sciti senza altari, templi e statue
Quali dei hanno gli Sciti? Come comunicano con loro? Che dei hanno i nomadi? Cosa può essere un sacrificio presso dei nomadi? I greci se lo chiedono, siccome per loro il sacrificio cruento permette ai cittadini di riconoscersi come comunità di mangiatori di carne. Il pantheon scita: Hestia, zeus, la terra (sposa di zeus), apollo, afrodite urania, eracle, ares. Divinità riconosciute da tutti gli Sciti. Gli Sciti regali sacrificano anche a poseidone. Abbiamo solo 7 nomi, pochi come in tutti i pantheon barbari. La gerarchia inoltre non corrisponde alle teogonie del mondo greco, in particolare a quelle di omero ed esiodo. Hestia è qui divinità primordiale, legata alla centralita del potere reale. E' dunque un pantheon povero e confuso, perchè non hanno avuto personalita come omero ed esiodo. Ma a differenza dei pelasgi almeno gli Sciti conoscono gli nomi degli dei. Pregano gli dei offrendo sacrifici, ma senza la costruzione di statue, altari e templi. Stessa cosa i persiani. Essi non solo non lo fanno, ma considerano anche folle il farlo. I budini, a nord degli Sciti, hanno santuari di legno alla maniera greca. Questo perchè un tempo erano greci. Questi 3, dunque (statue, templi, altari) fungono da operatori della differenza, e designano l'alterità della pratica culturale scita. La triade la troviamo in egitto: sono stati gli egiziani a inventare statue, altari e templi. Chi non lo fa è come se fosse rimasto indietro, prima degli egiziani.
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Napoli
- Esame: Storia greca
- Titolo del libro: Lo specchio di Erodoto
- Autore del libro: Francois Hartog
- Editore: Il saggiatore
- Anno pubblicazione: 1993
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