Effetto termico degli ultrasuoni
EFFETTO TERMICO DEGLI ULTRASUONI
Il passaggio del fascio ultrasonico attraverso i tessuti determinano effetti termici meccanici, e chimici
Gli ultrasuoni producono calore nei tessuti attraversati dalle onde sonore in conseguenza delle vibrazioni, dell’urto e della frizione delle strutture cellulari ed intercellulari che li compongono. Questo si deve al fatto che una parte dell’energia, in corrispondenza del nodo d’onda, si trasforma in calore, mentre a livello del ventre si ottiene un raffreddamento.
La componente termica non deve superare i limiti di tollerabilità del tessuto; da notare in ogni caso che, ai fini biologici, l’effetto termico ha minore importanza dell’effetto meccanico. Il riscaldamento interessa le strutture profonde e s’instaura rapidamente, si stabilisce presto un equilibrio termico a causa della veloce dispersione del calore, dovuta al ricambio legato al flusso ematico.
L’effetto termico è più evidente a livello dell’interfaccia dei tessuti ed in particolare a livello del periostio e della zona di passaggio tra grasso e muscolo, infatti, è il periostio, per la sua struttura anatomica e per la continuità con l’osso, ad assorbire una gran quantità d’energia ed è pertanto sede d’elevato riscaldamento.
L’elevazione termica genera, come effetto secondario, un aumento del metabolismo cellulare ed una vasodilatazione. Gli ultrasuoni modificano per attività riflessa il tono muscolare.
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Dettagli appunto:
- Autore: Stefania Corrai
- Università: Università degli Studi di Sassari
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Fisioterapia
- Esame: Medicina fisica e riabilitativa
- Docente: Prof. Lisai
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